Skin ADV
Venerdì 22 Novembre 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

 
 
LANDSCAPE


MAGAZINE





12 Maggio 2014, 09.42

Psicologia e benessere

Aiuti e consigli per trattare la depressione/1

di Gianpiero Rossi
La prima parte di un articolo dello psicoterapeuta Gianpiero Rossi con alcuni pratici consigli lungo la strada del recupero dal male della depressione
 
La depressione prosciuga la tua energia, speranza e impulso, rendendo difficile fare quello che ti serve per sentirti meglio. Anche se superare la depressione non è facile né rapido, è tutt'altro che impossibile.

Non ti puoi battere con la pura forza di volontà, ma hai un certo controllo - anche se la depressione è grave e ostinatamente persistente. La chiave sta nell’iniziare in piccolo e costruire da lì. Il sentirsi meglio richiede tempo, ma ci puoi arrivare se attui scelte positive per te ogni giorno. Mi limiterò a trattare le soluzioni più pertinenti a depressioni minori, non a quelle maggiori dove sia necessario anche un supporto psichiatrico.

La strada per il recupero della depressione
Riprendersi dalla depressione richiede azione, ma agire quando sei depresso è difficile. In realtà, basta pensare alle cose che devi fare per stare meglio, come una passeggiata o passare il tempo con gli amici, e ciò può essere pesante.

C’è una regola nel recupero dalla depressione: le cose che aiutano di più sono le cose che sono più difficili da fare. C'è una differenza, tuttavia, tra qualcosa che è difficile e qualcosa che è impossibile.

Iniziare dalle cose piccole e rimanere concentrati. La chiave per il recupero dalla depressione è di iniziare con alcuni piccoli obiettivi e costruire lentamente da lì. Attingi a tutte le risorse che hai. Tu puoi non avere molta energia, ma probabilmente ne hai abbastanza da fare una breve passeggiata attorno all'isolato o prendere il telefono per chiamare una persona cara.

Prendi le cose un giorno alla volta e premiati per ogni cosa che fai. I passaggi possono sembrare piccoli, ma faranno salire rapidamente. E per tutta l'energia che metti nel tuo recupero dalla depressione, otterrai molto di più in cambio.


Consiglio di auto-aiuto n.1: Coltivare le relazioni di sostegno
Ottenere il supporto che occorre gioca un ruolo importante per sollevarsi dalla nebbia della depressione e tenerla lontano. Da solo può essere difficile mantenere la prospettiva e sostenere lo sforzo necessario per venirne fuori, ma la natura stessa della depressione rende difficile raggiungere per aiuto. Tuttavia, isolamento e solitudine fanno sì che il disturbo peggiori; quindi, è importante mantenere i tuoi stretti rapporti e le attività sociali.

Il pensiero di uscire per raggiungere anche gli amici e i familiari più stretti può sembrare opprimente. Ti puoi vergognare, ti senti troppo esausto per parlare o colpevole per trascurare il rapporto. Ricorda a te stesso che è la depressione a dire questo. Uscire non è un segno di debolezza e non dire che sei un peso per gli altri. Ai tuoi cari importa di te e ti vogliono aiutare. E ricorda, non è mai troppo tardi per costruire nuove amicizie e migliorare la tua rete di supporto.

▪ Rivolgiti agli amici fidati e ai familiari. Condividi quello che stai passando con le persone che ami e di cui hai fiducia, faccia a faccia se possibile. Le persone con cui parli non devono essere in grado risolvere i tuoi problemi; devono solo essere dei buoni ascoltatori. Chiedi l'aiuto e il supporto che è necessario. Potresti esserti ritirato dalle tue relazioni più preziose, ma le puoi riottenere anche in questo momento difficile.

▪ Tenta di tenere il passo con le attività sociali, anche se non ne hai voglia. Spesso quando sei depresso, ti senti più a tuo agio ritirarti nel tuo guscio, ma stare con le altre persone ti farà sentire meno depresso. Ciò comprende anche il riprendere il lavoro se sei stato lontano da troppi giorni.

▪ Partecipa a un gruppo di supporto per la depressione. Stare con un gruppo organizzato che si occupa di depressione può ridurre il senso d’isolamento. Vi potete anche incoraggiare a vicenda, dare e ricevere consigli su come far fronte e condividere le tue esperienze.
 
10 consigli per raggiungere e costruire rapporti:
▪ Parla con una persona dei tuoi sentimenti.
▪ Aiuta qualcun altro con il volontariato.
▪ Pranza o prendi un caffè con un amico.
▪ Chiedi a una persona amata di rapportarsi regolarmente con te.
▪ Accompagna qualcuno al cinema, a un concerto o a una piccola riunione.
▪ Chiama o invia un’e-mail a un vecchio amico.
▪ Fai una passeggiata con un compagno di allenamento.
▪ Pianifica un appuntamento settimanale per una cena.
▪ Incontra nuove persone entrando in un corso, es. di ballo, o in un club.
▪ Confidati con un terapeuta.
 
Consiglio di auto-aiuto n.2: sfidare il pensiero negativo.
La depressione innesca una rotazione negativa su tutto, compreso il modo di vedere te stesso, le situazioni che incontri e le tue attese per il futuro.

Ma non puoi uscire da questa struttura mentale pessimista "solo pensando positivo". I pensieri felici non arrivano così. Piuttosto, il trucco è di sostituire i pensieri negativi con altri più equilibrati e realisti.
 
Modi per sfidare il pensiero negativo:
▪ Pensa al di fuori di te. Chiediti se confideresti cosa stai pensando di te a qualcun altro. Se così non fosse, smetti di essere così duro con te stesso. Pensa dichiarazioni meno dure, che offrono descrizioni più realistiche di te stesso.

▪ Concediti di essere meno che perfetto. Molte persone depresse sono perfezioniste, tengono a standard incredibilmente elevati e poi si abbattono quando non riescono a soddisfarli. Combatti questa fonte di stress autoimposto sfidando i tuoi modi negativi di pensare.

▪ Socializza con persone positive. Fai caso a come la gente che guarda sempre il lato positivo affronta le sfide, anche minori, come il non riuscire a trovare un parcheggio. Poi considera come avresti reagito nella stessa situazione. Anche se devi fingere, tenta di adottare il loro ottimismo e persistenza di fronte alle difficoltà.

▪ Tieni una "Nota del pensiero negativo". Ogni volta che ti balena un pensiero negativo, scrivilo con ciò che l’ha innescato su un notebook. Esamina le note quando sei di buon umore. Considera se la negatività è veramente giustificata. Chiediti se c’è un altro modo per vedere la situazione. Ad esempio, immagini che il/la tuo partner sia stato/a troppo poco tempo assieme a te e supponi automaticamente che il rapporto sia in difficoltà. E’ possibile, però, il tuo/a partner sta passando solo una brutta giornata.
 
Tipi di pensiero negativo che aggrava la depressione.
Pensare “tutto o niente” - Osservare le cose in nero o bianco, con nessuna via di mezzo ("se fallisco sono spacciato", “Sono un fallimento totale").

Generalizzare – Generalizzare da una singola esperienza negativa, aspettarsi che sia per sempre vero ("non posso fare niente di buono").
Filtrare mentalmente – Ignorare gli eventi positivi e concentrarsi su quelli negativi. Notare l'unica cosa che è andato storto, piuttosto che tutte le cose che sono andate bene.

Sminuire il positivo – Sminuire con motivi per cui gli eventi positivi non contano ("lei ha detto lei che si è divertita al nostro appuntamento, ma io credo che lei voleva solo essere carina con me").

Saltare alle conclusioni – Interpretare negativamente senza una prova effettiva. Ti comporti come una persona che legge la mente altrui ("deve pensare che io sono patetico") o un indovino ("rimarrò bloccato in questo lavoro per sempre come un vicolo cieco").

Ragionare emotivamente – Credere che il modo in cui si sente riflette la realtà ("mi sento proprio un perdente”. “Davvero io non vado bene!").
“Dovrei” e “Non dovrei” – Tenere un rigoroso elenco di quello che dovresti e non dovresti fare e bastonare te stesso se non vivi le tue regole.
Etichettare – Etichettare te stesso in base agli errori e alle mancanze ("sono un fallimento; un idiota; un perdente").


Gianpiero Rossi
Psicoterapeuta presso Studio di Medicina Clinica, Lumezzane - tel.030 82 64 09
Body Mind Center, Salò - tel. 0365 21 318
gprossi@intelligenza.it - www.psicologovaltrompia.it
Visualizza per la stampa




Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
18/05/2014 09:21
Aiuti e consigli per trattare la depressione/2 Si completa con altri quattro consigli l'articolo dello psicoterapeuta triumplino Gianpiero Rossi attorno al problematico fenomeno della depressione

17/08/2014 07:43
La depressione La depressione è un disturbo del tono dell'umore con conseguenze importanti sulla vita di chi ne è colpito a livello  lavorativo, sociale e familiare

10/04/2012 09:00
Primavera e depressione Non è raro, specie per i soggetti più sensibili, che il cambio di stagione porti con sé malinconie, malesseri e depressione. Ma perché?

03/07/2013 09:00
Bevi tante bibite? Occhio alla depressione Una recente ricerca americana sottolinea il maggior rischio di depressione associato al consumo delle bevande dolcificate

02/11/2012 09:00
Con gli psicofarmaci non si guarisce dalla depressione L'utilizzo di massa di psicofarmaci non impedisce alla depressione di diffondersi sempre più. Per questo occorre cambiare strada



Notizie da Psicologia e benessere
21/05/2023

Procrastinazione

La procrastinazione è la tendenza a posticipare lo svolgimento delle proprie mansioni o dei compiti quotidiani. Vediamo cosa c'è alla base di questo comportamento


08/06/2015

Gestisci le abitudini, se vuoi dimagrire

Se sei un essere umano e non un robot, hai anche tu delle abitudini. Alcune di queste abitudini ci piacciono, mentre altre ci assillano perché sono nocive, non si perdono facilmente e fanno fallire moltissimi metodi per dimagrire

25/05/2015

La presenza mentale, non solo col cibo

La «presenza mentale» va sviluppata non solo a contatto con il cibo come rimedio per chi rischia di non percepire né la qualità né la corretta quantità

06/04/2015

Altri due nuovi consigli inaspettati per migliorare la digestione

Li definisco inaspettati perché molte volte i consigli relativi al miglioramento della digestione si concentrano sul prendere aiuti digestivi e integratori di vario genere. Questi sono un po' diversi

22/03/2015

Due consigli inaspettati per una digestione efficace

La buona digestione è sempre più difficile in questi tempi. Se non hai ancora colto le dimensioni di questo problema alimentare, allora è il momento di iniziare a seguire il programma. La salute comincia nel tratto digestivo.

03/01/2015

Il paradosso dell'abbondanza

L’abbondanza di cibo, che contraddistingue specialmente il periodo delle feste, contribuirà a peggiorare l'epidemia di obesità che colpisce anche noi italiani o a contribuire al nostro sovrappeso

01/01/2015

Che cosa fare se hai esagerato?

E adesso? Importante è non colpevolizzarsi e prestare attenzione a quello che ci dice il nostro corpo


19/12/2014

Come superare indenni le gozzoviglie di fine anno

Nessuno vuole la polizia sul cibo nelle feste natalizie e di fine anno. E, francamente, io per primo non sono interessato a messaggi di moderazione proprio in questi giorni

07/12/2014

Nutrizione ed evoluzione personale, quale connessione?

Gianpiero Rossi ci ha già accompagnato nell'analisi del nostro rapporto di tipo emozionale col cibo. In questo caso si sofferma invece sugli aspetti più propriamente nutrizionali


15/11/2014

Separazione: come ragiscono i figli?

La separazione si configura come evento protratto nel tempo e spesso molto conflittuale. Perché la separazione risulta difficile? I figli risentono della separazione?

  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier