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01 Gennaio 2015, 12.02

Psicologia & Benessere

Che cosa fare se hai esagerato?

di Gianpiero Rossi
E adesso? Importante è non colpevolizzarsi e prestare attenzione a quello che ci dice il nostro corpo

Ho scritto nei giorni scorsi come prevenire l'eccesso di cibo durante le vacanze, fra cui il Pdf gratuito: 11 trucchi salva peso & no-dieta per superare indenni le gozzoviglie di fine anno e l’articolo Come superare indenni le gozzoviglie di fine anno.

Che cosa fare se qualcuno ha comunque mangiato troppo nei giorni scorsi?

Chiunque mangia troppo, a volte; questo è normale.
La differenza è che per alcuni, un episodio di eccesso di cibo scatena una reazione a catena: "Ho già rovinato tutto; Potrei anche continuare a mangiare”.
Oppure: “Rinvio la mia dieta domani (o all’inizio del nuovo mese). Questo è il ciclo ripetitivo esagerazione-pentimento-privazione-nuova esagerazione.

Le persone che non lottano con il cibo mangiano troppo solo occasionalmente.
La differenza è che se anche possono sentirsi dispiaciute, non si sentono in colpa e non si puniscono. 
Sentono solo il disagio e saltano semplicemente il prossimo spuntino o rinviano il pasto successivo o hanno voglia di mangiare di meno, e/o volere fare una passeggiata. Non puniscono se stesse.
Ascoltano la saggezza del loro corpo in modo da compensare naturalmente l'eccesso di cibo occasionale.
Il mangiare consapevole può aiutare a tornare a questo stato naturale.

Come aiuta la consapevolezza.

La consapevolezza è semplicemente l’attenzione nel momento presente.
Mangiare consapevole consente di concentrarsi sugli effetti immediati del mangiare più di quanto necessario, piuttosto che condannarti per le conseguenze che avrai. Ti permette di realizzare aggiustamenti e imparare dall'esperienza.

Un piccolo esempio:
Siediti in silenzio per qualche istante e diventa completamente consapevole del tuo corpo. Nota come ti senti. Concentrati sulle sensazioni che riconoscerai la prossima volta che ti capita di mangiare troppo.
Il tuo stomaco si sente pieno, disteso o gonfio?
C'è qualche disagio o dolore?
I tuoi vestiti si sentono stretti?
C'è qualche nausea o bruciore?
Ti senti a corto di fiato?
Com’è il tuo livello di energia?
Ti senti assonnata, pigra, stanca?
Hai meno probabilità di ripetere l'errore, se ti ricordi come ci si sente a mangiare troppo (toglie ogni piacere fittizio, vero?).

Non condannarti.
Mangiare troppo è semplicemente mangiare più di ciò che il tuo corpo ha bisogno in quel momento.
Troppo non significa che eri "cattiva". Significa solo che hai fatto un errore, in modo da non perdere la lezione!
Trasforma il tuo errore in un’esperienza di apprendimento.

Ci sono un sacco di motivi per cui la gente mangia oltre il punto di soddisfazione: abitudini, comportamenti appresi, diete privanti e mangiare insensatamente.
Chiediti: "Perché è successo" e "Che cosa potrei fare diversamente la prossima volta?".
"E 'stata un'occasione speciale."
È molto più probabile mangiare troppo se ti concedi il permesso di cibi piacevoli in occasioni speciali. Non hai però bisogno di una scusa per avere un meraviglioso pasto, quindi perché usare un'occasione speciale come una scusa per mangiare troppo? Tu decidi quanto e quando, non l’occasione.

Aspetta quando ti senti di nuovo affamata. Piuttosto che continuare a mangiare con l'orologio, ascolta il tuo corpo.
Potresti non essere affamata al tuo solito spuntino o persino il tuo prossimo pasto.
Quando arriva di nuovo la fame, nota ciò che hai voglia di mangiare. Potresti notare che sei affamata di qualcosa di piccolo o di leggero, forse un piatto di minestra o di cereali, un pezzo di frutta o un'insalata.

A poco a poco impara ad avere fiducia e rispettare ciò che il tuo corpo ti dice.
Come diventi più consapevole, cercherai naturalmente equilibrio, varietà e moderazione.

Ultimo, non utilizzare l’esercizio per punire te stessa per eccesso di cibo.
Il movimento deve rientrare nel piacere energetico, non nella punizione. Invece, sii fisicamente attiva in modo consistente e utilizza il carburante per vivere una vita piena e soddisfacente.

Gianpiero Rossi
Psicoterapeuta presso Studio di Medicina Clinica
Lumezzane - tel. 030 82 64 09
Body Mind Center, Salò - tel. 0365 21 318
gprossi@intelligenza.it
www.magrapersempre.it


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