Uno sformato preparato da Claudia Bonera con una base di carciofi e contorno di altri ortaggi tipici di questa stagione, con consiglio di abbinamento a uno Cahrdonnay di Borgogna
Il piatto di oggi, questo "tris di carciofi", nasce dal mio desiderio di pubblicare nello stesso giorno una ricetta con questi meravigliosi ortaggi tipici di questo periodo dell'anno, in concomitanza con il post interessantissimo, riportante cenni storici e di arte, dello chef Aldo, appena pubblicato su: "L'albero della Gastronomia" che vi consiglio di correre a leggere.
Scambio quindi di idee, consigli, ricette, opinioni tra blogger e, non da poco, cari amici. I carciofi, dicevamo, estremamente versatili, coltivati sia a scopo alimentare che per via delle proprietà benefiche, sono la classica verdura invernale che da piccoli si era riluttanti ad assaggiare e mangiare, e che invece fa impazzire i grandi, cercando di inserirla in ogni portata.
Quest'oggi abbiamo deciso di prepararli in tre modi diversi, con consistenze e temperature differenti. Un budino tiepido ai carciofi servito su una sbrisolona al parmigiano e pistacchi decorato con carciofi fritti, accompagnato da una fresca insalatina di carciofi sottilissimi e croccanti, noci e scaglie di parmigiano.
Ingredienti per 4 persone:
Per il budino di carciofi
4 carciofi
200 gr di panna fresca
100 gr di uova
60 gr di tuorli
50 gr di parmigiano
1 scalogno
1 noce di burro
sale, pepe
Per i carciofi fritti 2 carciofi
50 gr di farina di riso
sale
Per l'insalatina 3 carciofi
1 limone
1 manciata di noci
olio evo
prezzemolo fresco
parmigiano in scaglie
sale, pepe
Per la sbrisolona 100 gr di farina 00
50 gr di pistacchi
50 gr di parmigiano
40 gr di burro
1 uovo
sale, pepe
Per la salsa al prezzemolo prezzemolo fresco
olio evo
sale
Per il budino ai carciofi: in una padella versate un filo d'olio, unite lo scalogno affettato e fate soffriggere. Pulite i gambi ed i carciofi dalle foglie esterne, tagliate la parte centrale a fettine sottili, i gambi a rondelle, uniteli al soffritto.
Regolate di sale e pepe, aggiungete un goccio d'acqua, fate cuocere con il coperchio fino a quando si saranno completamente spappolati. In un mixer versate 250 gr della purea di carciofi ottenuta con tutti gli altri ingredienti. tranne la noce di burro. Frullate fino ad ottenere una consistenza vellutata e cremosa. Imburrate gli stampini, versate la crema ottenuta, coprite con un foglio di alluminio, sistemateli in una teglia contenente 1 cm di acqua e cuocete a 165° per 45 minuti.
Togliete l'alluminio, proseguite la cottura fino a quando si sarà formata una leggera crosticina. Togliete dal forno e lasciate intiepidire. Per la sbrisolona: riunite nel mixer tutti gli ingredienti, azionatelo fino ad ottenere delle briciole che disporrete su una placca da forno rivestita di carta. Infornate a 180° per 10 minuti.
Per l'insalatina: pulite i carciofi, tagliateli a fettine sottilissime, buttateli mano a mano in una ciotola con acqua e succo di limone per non farli annerire. Conditeli con olio, prezzemolo, succo di limone, unite le noci e qualche scaglia di parmigiano. Servite il budino tiepido sulla sbrisolona, accompagnato dalla insalatina e una virgola di salsa verde.
Dolce rappresentativo della tradizione autunnale bresciana e meneghina, dalla classica forma ovale leggermente schiacciata e dal sapore tipicamente speziato
Non so le vostre, ma le mie giornate passano talmente velocemente che mi ritrovo alle 9 di sera in un batter d'occhio, ancora con un'infinità di cose da fare
E' ufficialmente ricominciata la scuola, per la felicità di mia figlia, che non vedeva l'ora di riabbracciare le compagne lasciate a giugno a godersi l'estate, e per la mia tranquillità
Un piatto colorato di freschi sapori per celebrare un anno di vita del blog "La cucina di stagione" tenuto con grande puntiglio dalla foodblogger di Villa Carcina
"Eclair" in francese significa lampo e proprio un dolce che si prepara in un attimo è la ricetta propostaci qui dalla food blogger di Villa Carcina Claudia Bonera
Torna dopo un mese la food blogger Claudia Bonera e lo fa proponendoci una classica fresca ricetta d'inizio estate con base il frutto principe del caldo: il melone