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17 Marzo 2013, 10.10

Psicologia e benesssere

Per ogni mago ci vogliono tanti stolti

di Gianpiero Rossi
Lo psicoterapeuta Gianpiero Rossi prende spunto dall'ultimo episodio di un mago-truffatore arrestato in questi giorni in provincia di Modena per riflettere sulla stoltezza di molti nel lasciarsi abbindolare da pochi furbi, senza sapersi assumere la responsabilità del proprio disagio
 
Sono almeno 6.800 i “pazienti” ricevuti a pagamento dall’ultimo mago milionario (Eleàzar) arrestato in questi giorni. Peccato che ci siano voluti 10 anni per fermare uno dei tanti truffatori dei riti con croci, acqua e sale con promesse di “curare” persino malattie gravi.
 
Per ogni furbo ci sono fin troppi stolti che lo foraggiano. Non credo sia criticabile solo il mago scaltro e considerare i troppi creduloni come delle povere vittime. A parte i pochi non in grado di intendere e volere, quanti alimentano false speranze con la loro ignoranza e superstizione? Almeno quattro su dieci si fidano di indovini e chiaroveggenti.
 
La stima arriva dallo psichiatra Tonino Cantelmi, professore di Psicologia dello sviluppo alla Lumsa, che sull'argomento ha svolto varie ricerche, e avverte: "Con la crisi anche i maghi hanno iniziato a fare offerte: due fatture al prezzo di una. E spendono meno in pubblicità". Questi dati parlano da soli.
 
Purtroppo anche la nostra provincia, Valtrompia compresa, non è senza furbi, che continuano a operare nonostante le denunce penali. Che desolazione: credulità popolare, mista a ignoranza e mancanza di coraggio per guardarsi dentro.
 
Non c’è volontà di lavorare su di sé. Si aspetta che il disagio si complichi. Si preferisce delegare a una forza esterna, senza badare se questa offre soluzioni magiche o terapie discutibili per spegnere solo i sintomi ma non le cause del disagio, come spesso succede nell’abuso di farmaci.
 
Nel migliore dei casi si rivolgono allo psicologo ma chiedendo solo scorciatoie del tipo: mi faccia un’ipnosi (che così risolvo senza dovermene occupare). Almeno con questi è più facile ragionare per far capire la soluzione più adatta.
 
Ma tutti gli altri che fine fanno? Dove finisce il recupero della consapevolezza per non insistere negli stessi errori, il coraggio di assumersi responsabilità del proprio disagio e la pazienza di un percorso di guarigione o potenziamento?
 
 
Gianpiero Rossi
Psicoterapeuta presso Studio di Medicina Clinica
Lumezzane - tel. 030 82 64 09
Body Mind Center, Salò - tel. 0365 21 318
gprossi@intelligenza.it 
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