L'estate è arrivata e per riuscire ad arginare il normale caldo della stagione si può cercare un rinfrescante rifugio nelle bevande, da scegliere con attenzione seguendo i consigli degli esperti
Le bevande alcoliche, oltre ad essere caloriche, e le bevande gasate come aranciate et similia, risolvono solo provvisoriamente la nostra arsura, innescando un processo infinito di “bevo – ho sete – bevo – ho sete…”
E tutti questi liquidi, pieni di coloranti artificiali, zucchero, dolcificanti di sintesi, alcol e preservanti, di sicuro non “lavano” il nostro organismo e tantomeno lo rinfrescano a lungo termine.
Allora, che bere?
Esistono molte possibili varianti alle bibite industriali, tutte dolcificabili con l’ausilio di sostanze naturali come miele biologico, fruttosio, agave/acero, sciroppo di prugnolo o di mele.
Eccone alcune:
1. Tè freddi fatti in casa, con tè verde o tè bancha (ottimo perché senza teina e quindi adatto anche ai più piccini). Con l’aggiunta di una grattatina di zenzero fresco, si ottiene una bevanda energetica dal sapore esotico. Se poi ci sono bambini che vogliono a tutti i costi il gusto del tè alla frutta, potete giocare con gli olii essenziali (ad uso alimentare) come limone o arancio dolce. Oppure miscelare il tutto con dello sciroppo di pesca o di ananas.
2. Ottimo anche il tè karkadè, il tè ai frutti di bosco, il mare di fiori o altri infusi che il vostro negoziante/erborista di fiducia vi propone. Evitate di comperare le tisane al supermercato (purché non siano di origine biologica) in quanto contengono coloranti di sintesi.
3. Se poi volete abbinare le doti dissetanti della bevanda ad un programma di purificazione, prendete in considerazione le tisane di ortica, di coda cavallina (equiseto) o di salvia: preferibilmente a digiuno e mai fredde di frigo.
4. Se invece siete stressati, nervosi e il vostro capoufficio non vi concede le ferie, ottime le tisane di melissa, biancospino o l’eterna dimenticata camomilla.
5. Centrifugati di mele, pere o di carote. Sono incredibilmente dissetanti, meravigliosamente deliziose e mostruosamente nutrienti.
6. Frappè di latte di soia/riso/latte caprino/mandorle/nocciole (evitate quello di avena perché riscalda). Assieme a banane e fragole, oppure a banana e kiwi, si trasformano in bevande rinfrescanti ma anche sostanziose, adattissime a sostituire un pasto serale. Se poi le mettete nel freezer, avrete in breve dei quasi-gelati nutrienti ed economici.
7. Caffè di farro freddo, ma anche i caffè di cereali con dei cubetti di ghiaccio, diventano deliziosi da servire quando arrivano gli amici.
8. Limonata preparata con limoni spremuti e un pizzico di fruttosio.
9. Anche dall’India arriva un valido aiuto: miscelando velocemente un cucchiaio di yogurt di capra con un bicchiere di acqua, ottenete il Lassi, bevanda dissetante che inoltre aiuta a riformare la flora del nostro intestino.
10. Anche la cioccolata, preparata con latte vegetale e cacao biologico, diventa ottima da usare durante merende o in una sera in cui non si sente il bisogno di cenare. Ovviamente fredda.
11. Ultima, ma non meno importante, l’acqua! Il miglior dissetante del mondo, ma purtroppo senza gusto (per modo di dire).
A queste idee posso solo aggiungere alcuni consigli pratici:
* Cercate di non bere mai bevande fredde appena uscite dal frigo, in quanto il nostro intestino d’estate è molto caldo all’interno, e un incontro con del freddo improvviso provoca uno shock non indifferente (pensate all’effetto di una lattina gelata sulla vostra schiena riscaldata dal sole!).
* Se siete fuori casa e non sapete cosa ordinare, potete optare per un tè verde che riempirete di cubetti di ghiaccio: il risultato è delizioso ed altamente dissetante, e se vi prendete l’abitudine di portarvi appresso una piccola scatolina con del fruttosio, potrete anche dolcificarlo. Ma anche un caffè di orzo con un cubetto di ghiaccio non è male. In alternativa esistono anche dei succhi di frutta senza zucchero a temperatura ambiente.
* Certe volte non basta bere acqua per reintegrare tutti i minerali perduti con abbondati sudate: prendete in considerazione di integrare provvisoriamente la vostra dieta con integratori naturali a base di minerali, preferibilmente consigliati dal vostro omeopata/naturopata di fiducia.Fonte: www.mangiare bene.com
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