Skin ADV
Sabato 23 Novembre 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

LANDSCAPE


MAGAZINE



 



28 Novembre 2012, 10.00

Psicologia

Dalla gelosia allo stalking

di Gianpiero Rossi
Lo psicologo Gianpiero Rossi, anche in occasione della passata giornata della violenza sulle donne, scandaglia il sentimento della gelosia possessiva come patologia psicologica, che può condurre al fenomeno dello stalking e della violenza
 
In occasione della giornata internazionale della violenza sulle donne offro questo spunto di riflessione sul tema della gelosia, spesso alla base della violenza.
 
Tutte le settimane la cronaca ci sbatte in faccia episodi raccapriccianti di omicidi a sfondo passionale. Ancora più inquietante è rendersi conto che questi costituiscono più dell’80% del totale dei delitti. La donna è purtroppo preda di questa follia.
 
Ma dove inizia l’escalation di violenza? Prima di giungere ai fatti di cronaca, è la gelosia possessiva che ha già rovinato l’amore di tantissime coppie. Non mi riferisco dunque alla gelosia normale, dove manifestiamo la paura di perdere l’amore, ma a quella patologica che muove accuse e sospetti anche in assenza di qualsiasi fatto o circostanza che può giustificare un vissuto del genere. Più si teme che una relazione possa finire, più paradossalmente si contribuisce a finirla per davvero come troppo spesso accade.
 
E’ un fenomeno di patologia psicologica che nonostante la sua diffusione e pericolosità non è curiosamente curato. Ancora tanta ignoranza sulle possibilità di cambiamento ci lega a inutili sofferenze in sé, nella coppia e nella famiglia.
 
Roland Barthes scriveva:”Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo ... e di essere come tutti gli altri".
 
La gelosia patologica pretende di possedere ciò che si ritiene proprio. Ma se l’amore è rispetto dell’altro, compresa la sua libertà, ciò dichiara la fine dell’amore. Inizia la battaglia al servizio del proprio ego, spesso debole per sensazioni d’inadeguatezza e scarsa autostima.
 
Invece di chiedere aiuto o guardarsi dentro, nella paura irrazionale e incontrollata dell’abbandono, si preferisce guardare fuori: con l’essere sospettoso per ogni comportamento relazionale del partner verso l’altro sesso, con il controllare ogni comportamento dello “altro”, con il manifestare invidia e aggressività verso i possibili rivali, fino all’aggressività persecutoria verso il partner.
 
Qui inizia il fenomeno dello stalking, ovvero l’ossessività nel sorvegliare e controllare una persona, con ricerche di contatto non desiderati dal soggetto e tali da provocare preoccupazione e timore. L’assurdità è che ciò è fatto anche verso relazioni finite o addirittura inesistenti. Solo di recente queste aberrazioni dell’amore sono perseguibili per legge.
 
Non basta però il carcere. Occorre prevenire. Se la persona non si cura non finisce qui. Può accadere come nel recente fatto di cronaca: dopo 6 mesi di carcere per violenze all’ex, esce di prigione e la uccide.
 
Nella gelosia possessiva e nello stalker, la persona non può permettersi una distanza emotiva dall’oggetto d’amore e lo usa come  “tampone” per non sentire il senso di vuoto e d’abbandono. Illudendosi di poter controllare la persona amata, al tempo stesso, nella gelosia patologica ci s’illude di controllare le proprie ansie e le proprie angosce.
 
Occorre smettere di basare il proprio benessere sulla presenza forzata dell’altro e affidarsi ad una maggiore autonomia affettiva e saper stare soli per un momento nella vita se questo deve essere la conseguenza.
 
Innanzi ad una famiglia alla quale non si vuole rinunciare non rimane che fare leva sul possibile cambiamento di relazione e comunicazione per ridurre infelicità e conflitti che aumentano la paura stessa dell’abbandono.
 
Più a lungo è durata una coppia più si dovrebbe osare un supporto di coppia oppure su di sé per rimediare la relazione. Purtroppo c’è chi soccombe a rinunce premature o peggio ancora dettate da gesti o parole impulsive.
 
Gianpiero Rossi
gprossi@intelligenza.it
c/o Studio di Medicina Clinica, via Pasubio 6, Lumezzane, 030.826409
 
 
Visualizza per la stampa




Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
22/04/2013 13:41
Stalking, una triste sequela di cronache violente La riflessione dello psicoterapeuta Gianpiero Rossi sulle possibilità di prevenzione del reato di stalking, rivolgendosi a centri specializzati che possano contenere gli atti persecutori e che altrimenti potrebbero sfociare anche in omicidi passionali

05/06/2013 09:00
Lo stress ingrassa, il rilassamento dimagrisce In questo secondo post sulle relazioni tra psicologia e metabolismo Gianpiero Rossi chiarisce come ansia, paura, stress limitino il dimagrimento, che invece è favorito da un rilassamento fisiologico e da un saper mangiare lentamente

29/04/2014 09:30
Contro il mito che sia difficile smettere di fumare La prima parte di un post co cui Gianpiero Rossi passa in rassegna la dipendenza da nicotina, i passi per acquistare fiducia in se stessi e il fattore mentale legato al fumo

04/03/2014 09:51
Consigli per perdere peso dopo la gravidanza Un post di Gianpiero Rossi che dà qualche consiglio pratico alle neomamme per riuscire a smaltire facilmente i chili in più accumulati per effetto della gravidanza

10/07/2013 09:16
Che cos'altro è il metabolismo? Lo psicoterapeuta Gianpiero Rossi va a fondo circa il concetto di metabolismo che spesso la stragrande maggiornanza della gente riduce alla somma di tutte le reazioni chimiche nel corpo. E sabato una seconda parte per capire come il metabolismo viene influenzato



Notizie da Pillole di psicologia
17/06/2022

Tempo di esami e tempo dell'ansia

Con gli esami in arrivo l'aria che si respira in famiglia e tra i ragazzi, è carica di tensione

17/01/2022

Training autogeno

Prenderà il via un corso di training autogeno di tecniche di rilassamento condotto dalla psicologa Sabina Moro


10/01/2022

Training autogeno

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento utilizzata per la gestione dell'ansia e degli stati di stress. Vediamo di cosa si tratta

16/12/2021

La tecnica dei pro e contro

Una tecnica strutturata che può essere utilizzata per poter prendere delle decisioni adeguate e poter raggiungere i propri obiettivi è la tecnica dei pro e dei contro. Vediamo in cosa consiste


18/11/2021

Disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo colpisce circa il 2-3% della popolazione. Ma cosa caratterizza questo specifico disturbo?


19/07/2021

Essere se stessi

Come ti descriveresti come persona e come pensi ti descriverebbero le persone che ti circondano?


03/07/2021

Autostima

Migliorare la propria autostima è un lavoro impegnativo che richiede impegno e costanza. Che collegamenti possono esserci tra autostima e impegno lavorativo?

17/06/2021

Coraggio

La nostra zona di comfort non ci permette di sperimentare situazioni nuove e alimenta la nostra paura. E' importante quindi sviluppare coraggio per allontanarci da ciò che ci fa soffrire

31/05/2021

Palestra

Molto spesso il percorso all'interno di strutture sportive viene interrotto a causa di una scarsa motivazione successiva al non vedere subito i risultati sperati


17/05/2021

Narcisismo

Uno dei disturbi di personalità inserito all'interno del Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali è il narcisismo. Ma di cosa si tratta?

  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier