Skin ADV
Sabato 27 Aprile 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

LANDSCAPE


MAGAZINE






11 Gennaio 2015, 16.00

Riflessioni

Identità plurale

di Alfredo Cadenelli
Bisogna guardare la vita come un mosaico fatto da tanti pezzi, e mettendoli insieme riusciamo a capire qualcosa di questa realtà

Giusto sabato il Presidente del Consiglio (Premier non mi piace) Renzi, parlando all'Università di Bologna, ha fatto appello a un'identità, la nostra, da difendere, innanzitutto dai cialtroni.
Identità: parolone, risuonato qua e là nei dibattiti politici all'indomani di una delle stragi più sanguinarie e simboliche della nostra storia recente.

A sentirlo, il parolone, mi è venuto in mente un esame del primo anno di università, filosofia del diritto, uno di quelli facili, e il testo da preparare, uno di quelli scorrevoli, un saggio, che trattava proprio il tema della, o meglio, delle identità (parola che, ironia della sorte, al singolare o al plurale non cambia).

Il titolo del libro me lo sono dimenticato, appena lo ritrovo ve lo dico, ma la tesi di fondo, che poi il testo analizza, sviscera, ribalta e spiega è che per avviare un vero processo di integrazione sia necessario innanzitutto riconoscere che la nostra identità si compone in realtà di tante identità differenti. Potremmo definirla un' identità plurale, un unicum fatto di tante parti, legate insieme nelle maniere più svariate.

Mi spiego: noi siamo sì italiani
, abitanti della città x o del paese y, cristiano-cattolici quantomeno per "tradizione religiosa", ma siamo anche quelli che tifano la squadra x o y, quelli a cui non piace il calcio, ma vanno in piscina o a correre, quelli che ascoltano musica, quelli a cui piace un cantante, quelli che tentano di fare il cantante, o il rapper, o l'attore, quelli che vanno a teatro o al cinema o al bar, che studiano lingue, lettere, legge, quelli che vorrebbero fare un certo lavoro, quelli che magari vorrebbero andare in un altro posto...

Ognuno di noi, parlando di sé, normalmente, dirà il suo nome, si presenterà, dirà dove abita, da dove viene, cosa fa.
Ma basta questo per definirci, liquidiamo così, in due frasi di circostanza, la nostra tanto preziosa identità?
Continuando a parlare di noi, normalmente, diremo che cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo studiato, dove abbiamo vissuto, che squadra tifiamo, che musica ascoltiamo, quali sono i nostri hobby, magari anche qual è la nostra fede religiosa, come la pensiamo in fatto di politica...

Trovare identità comuni con l'altro, spesso più forti e più intime, perché frutto di scelte, dell'appartenenza territoriale o etnico-religiosa, potrà permetterci di gettare le basi per una vera integrazione, che vada oltre e più a fondo del (seppur auspicato) rispetto reciproco.
Che poi, è tutto più semplice di quanto possa apparire o di quanto vogliano farci credere.

Da interista non praticante seguo di striscio il calcio, ma al bar ogni tanto incappo nel variegato pubblico delle partite: italiani, marocchini, cinesi, rumeni, oh, tutti che tifano il Milan!
Al corso di teatro c'è una ragazza nera straf... . Recita malissimo, però fa niente.
Sotto di me abita una famiglia tunisina: una volta gli ho sistemato la tele e mi han portato su un piattone di cous-cous. L'ho mangiato e devo dire che era anche buonino.

Sassolini, cose da niente, cose che facciamo normalmente, senza neanche pensarci troppo.

Ma è da qui che dobbiamo partire, dalla nostra quotidianità, mi azzardo a dire dalla nostra verità, semplicemente, senza neanche pensarci troppo, alle identità che ci dividono. Che sono anche le più pallose. Parliamo d'altro.

Alfredo Cadenelli


Visualizza per la stampa




Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
01/07/2012 08:48
Arrivederci in autunno Si chiude oggi il simposio di scultura "Riflessioni" organizzato dall'associazione culturale legno e identità in collaborazione con il Good Life Hotel Garden, Casolla Legno ed il patrocinio della "Comunitas Leudri".

17/07/2012 09:00
L'identità rurale nel borgo di San Giacomo Sabato a Ponte Caffaro il secondo appuntamento con la rassegna "Il Borgo e l'identità rurale" promossa dall'associazione Legno e Identità.

29/06/2012 17:50
L’arte del legno Si intitola «Riflessioni», impegna l'associazione culturale Legno e Identità ed è il primo simposio di scultura su legno della Valle di Ledro.

21/09/2012 15:19
Il Borgo e l'Identità rurale Si terrà questo sabato a Vestone il quinto appuntamento con "Il borgo e l'identità rurale". Storia, cultura, arte, musica, creatività, sport e gastronomia, si intrecceranno in una sola grande festa.

23/08/2013 13:16
Il borgo di Anfo e l'identità rurale Fa tappa domenica nel paese della Rocca la manifestazione culturale itinerante organizzata dall'associazione Legno e Identità di Ponte Caffaro



Notizie da Cultura
20/04/2022

È la lumezzanese Pierangela Donati la vincitrice della sezione dialettale

L'iniziativa è promossa dai giornali della Rete Bresciana: BsNews.it, CalcioBresciano.it, GardaPost.it, ValleSabbiaNews.it, con il sostegno di Cassa Rurale. Il 10 giugno, a Salò, si terranno le premiazioni degli altri autori segnalati e del vincitore assoluto

02/12/2021

La trasparenza delle parole

Cosa potrebbe accadere durante una lezione di religione del 2121 in una classe di scuola primaria? Ecco quello che potrebbe realisticamente succedere qualora alcune attuali idee trovassero piena realizzazione


11/11/2021

Herman, la sua libertà e la mia

Da qualche giorno in casa nostra ha cominciato ad abitare un nuovo componente della famiglia: Herman. Si tratta di un simpatico criceto, di color bianco a macchie marrone chiaro

17/05/2021

Il sesso delle anime

Avete mai preso in considerazione la possibilità che siano le anime ad esser sessuate e non i corpi? Se la risposta è negativa, questa filosoficheria è fatta apposta per voi

07/05/2021

La nobile arte del copiare

Quella che segue è una delle storie di corridoio sorte fra le mura di una scuola

25/04/2021

Senza retorica o nostalgie

Pubblichiamo una riflessione sulla giornata del 25 aprile da parte del prof. Giuseppe Biati, Presidente del Centro Studi La Brigata Giacomo Perlasca delle Fiamme Verdi e la Resistenza Bresciana

23/04/2021

Il vecchio noce

Si avvicina il 25 aprile. Pubblichiamo volentieri questo bel racconto di Giuseppe Biati, uomo di scuola, storico e fine conoscitore dei sentimenti che animano i valsabbini

25/11/2020

Violenza sulle donne, emergenza non percepita

La pandemia, con il confinamento obbligato in casa, ha fatto aumentare i casi di violenza contro le donne, che nella maggioranza dei casi è violenza domestica

01/07/2020

L'urgenza di sostenere la famiglia e la scuola

Per quanto terribili siano le esperienze traumatiche, è possibile che esse ci diano nuove risorse e capacità di adattamento. Lo confermano molte ricerche sulla resilienza, che è resistenza e perseveranza


12/06/2020

Attenzione ai filtri d'amore

Nella nostra cultura sempre più dominata dal pensiero scientifico, matematico e sperimentale, le pratiche magiche sono generalmente considerate prive di fondamento, se non addirittura fraudolente


  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier