Il blogger saretino Elio Vinati ci riporta nelle acque bergamasche del Brembo, optando stavolta per la tecnica dello spinning, affrontando il fiume da monte verso valle
L'abbondante pioggia degli ultimi giorni ha innalzato i livelli del Brembo. Pertanto, escludo subito l'ipotesi di pescare a mosca secca.
Scelgo lo spinning e decido di affrontare il fiume da monte verso valle (abitualmente seguo la direzione opposta per non insospettire i pinnuti che solitamente si posizionano col muso rivolto verso la sorgente), sfruttando la corrente al fine di far "sfarfallare" la mia esca rotante.
In questi casi utilizzo grammature pesanti: martin del 12-15, rotanti del 4-5 e sporadicamente ondulanti. Per ottimizzare questa strategia di pesca impugno la canna mantenendola piuttosto alta seguendo la deriva dell'artificiale lungo l'asta del fiume. Questa modalità di pesca mi dà la possibilità di sondare ampi tratti.
Ecco che dopo alcuni lanci la mia fidata 2,40 si piega di colpo ... STUMP! Una bella trota ingaggia un combattimento mostrando la sua splendida livrea in funambolici salti. E' una marmorata!
Questo pregiato salmonide è presente nei fiumi pedemontani e di alta pianura a nord del Po: può raggiungere il metro di lunghezza e superare i 10 kg di peso.
Purtroppo a causa dell'inquinamento e dell'ibridazione con la trota fario è diventato sempre più raro (andrebbe maggiormente tutelato).
Grazie a questa preziosa cattura la giornata assume caratteri indelebili. In seguito, continuando col mio spinning pesante, ma al prezzo di alcuni artificiali lasciati ahimè in compagnia delle rocce sul fondo, ho comunque catturato fario coloratissime.
Anche questa volta il Brembo è stato generoso con me. Le vie della pesca sono infinite.
Spesso e volentieri si dice e si legge che il vento risulta essere un valido attivatore dell'istinto predatorio dei lucci. Stavolta non è andata così, e vi racconto subito perché...
L'acqua corre veloce e gioiosa saltando in ripide cascate smaniosa di giungere a valle, da dove io sono partito due ore fa per giungere in questo meraviglioso teatro naturale per pescare.
Il sole prima di spegnersi dietro le alte e maestose montagne lancia i suoi ultimi raggi serali più tiepidi verso un fiorito e colorato cespuglio di rododendro e la lingua di torrente che scorre adiacente