Certo non è facile immaginare un discorso in cui infilare questa parola, anche perché è un po' asettica, e naturalmente le sono preferite alternative più immediate e colorite; ma l'ironia dotta apre ogni porta
Significa insieme dei movimenti di stiracchiamento che accompagnano lo sbadiglio. Dal latino pandiculatio, da pandiculari stirarsi sbadigliando, derivato di pandere aprire.
Una parola curiosa; non per i suoi usi pratici, che sono piuttosto limitati, ma per l'esattezza del suo significato. Si tratta di una parola del linguaggio medico, che indica i movimenti sinergici che solitamente accompagnano lo sbadiglio; in altri termini, dipinge quell'insieme di stiramenti infinitamente goduriosi che quando si sbadiglia in occasioni rilassate ci si concedono come istintivo complemento e coronamento dello sbadiglio - quando non lo si deve reprimere e discretamente nascondere con la mano. La pandiculazione, quindi, si concretizza in uno stiracchiamento delle braccia e dei polsi, in un allungamento della schiena, delle gambe e dei piedi.
Si può parlare dell'importuna pandiculazione dello studente a lezione, ci si scusa per le pandiculazioni del marito a teatro, e finito il libro ci si abbandona a una meritata pandiculazione.
Va infine notata la meraviglia che l'etimo ci comunica; meraviglia che non sta in significati strani od originali, ma nell'evidenza che i Latini non erano di marmo come le loro statue - con cui spesso li confondiamo -, e che sbadigliavano, e che si stiracchiavano, come i nostri trisavoli, i nostri bisnonni e noi.
Mi capita spesso di incontrare genitori che si lamentano dei figli adolescenti, ma non solo, segnalano anche il disagio per l'utilizzo da parte dei ragazzi di parolacce ad ogni piè sospinto
Nelle prime due settimane di apertura, la dodicesima edizione della rassegna ospitata nella Torre Avogadro di Lumezzane ha ospitato 600 alunni. Altri 4.500 in arrivo