Ieri dopo Collio al km 48 sono scese due slavine finite poi sulla strada, chiusa con ordinanza provinciale. E anche le strutture del Maniva Ski sono chiuse almeno fino a lunedì
Ha continuato a nevicare abbondantemente e non accenna a diminuire nemmeno nel weekend sulle montagne che fanno corona all'Alta Valtrompia.
Una coltre di neve nell'ordine del paio di metri sia al Passo del Maniva sia lungo la strada che sale da San Colombano: infatti, proprio la chiusura della Sp 345 rende impossibile raggiungere il comprensorio sciistico.
Sia nell'alto dei monti che salendo dall'abitato di Collio era troppo elevato il rischio di valanghe e slavine, specie tra la località Pineta e il giogo del Maniva.
Un rischio reale accertato dal nivologo della Provincia, Federico Rota: così, i funzionari del Servizio manutenzione strade hanno emesso ordinanze apposite e fatto posizionare barriere new jersey che rendesseo il blocco stradale invalicabile.
"Nel frattempo - sottolinea l'assessore ai Lavori pubblici, Mariateresa Vivaldini - abbiamo approvato il Piano triennale, mettendo già a bilancio 2014 la realizzazione di due paravalanghe: un tunnel sulla Sp 669 che collega la Val Dorizzo al Gaver (1 milione 500 mila euro); un'analoga struttura in territorio di Collio lungo la Sp 345 (1 milione e 200 mila euro)".
Lunedì si deciderà anche in Alta Valle sull'eventuale riapertura della strada, ieri resa impercorribile al km 48 da due slavine cadute in località Colonia Beretta e giunte proprio sulla strada.
In ogni caso, le condizioni restano critiche, perché - come sottolineato dal nivologo Federico Rota - "in quota sono presenti grandi accumuli di neve pronti a precipitare".
Nelle foto, dall'alto in basso: la situazione odierna della strada che sale verso il Maniva; lo chalet Maniva Ski; sguardo sulle piste dalla webcam.
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