Skin ADV
Domenica 28 Aprile 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

LANDSCAPE


MAGAZINE



 



04 Aprile 2012, 09.30
Sarezzo Valtrompia
Lettera

Fiorisce a Kiremba il «giardino della risurrezione»

di Redazione
Il 27 novembre 2011 persero la vita in un attentato nella missione di Kiremba (Burundi) suor Lucrezia Mamic e il cooperante Francesco Bazzani. Ora un monumento li ricorda, come dice la lettera scritta da don Michele Tognazzi, fidei donum in Burundi e dal 1999 al 2006 curato a Sarezzo
Di seguito la lettera arrivata in redazione: 
 
Icibare c’izuka. Il giardino della resurrezione
Là dove si ama non fa mai notte (I bukunzi ntibwira). Con l’incisività del kirundi, la lingua di Kiremba, questo proverbio sta scritto su una pietra, nel giardino dell’ospedale che porta il nome del sacerdote bresciano mons. Monolo. Accanto a questa pietra ve ne sono altre, legate da un cemento verde, come le colline del Burundi, pietre che prendono la forma stessa di un paese che assomiglia troppo a un cuore, per non essere al centro dell’Africa.
 
Da queste pietre, forse le più inutili usate in terra di missione, spuntano due fiori in ferro, colorati di rosa il primo, bianco il secondo, entrambi profilati di rosso. Tre colori non scelti a caso. Sono pietre inutili, perché prive dell’altisonante pretesa di contribuire allo sviluppo di un popolo, che mai, solo in virtù di pietre, si realizzerà. Sono pietre umili, perché sanno bene di dover sostenere il ricordo di due persone, che certo non erano né immobili, né fredde.
 
Questo è il piccolo memoriale, benedetto dal Nunzio apostolico mons. Franco Coppola, sabato 24 marzo a Kiremba, giornata di preghiera e digiuno per i missionari martiri, a seguito di una celebrazione eucaristica e di una via crucis che dalla chiesa si è snodata fino a quel giardino, chiamato: “icibare c’izuka”, giardino della resurrezione.  
 
Suor Lucrezia Mamic e Francesco Bazzani, sono i nostri due amici, uccisi la tragica notte del 27 novembre 2011. I due fiori del monumento li ricorderanno a Kiremba, ma loro continuano a vivere, come più volte ha ricordato il parroco Isaia Ntahondi, nell’abbraccio della resurrezione che solo Gesù Cristo può dare.
 
Ecco spiegato il nome del memoriale: giardino della resurrezione. Ecco spiegato il proverbio: “Là dove si ama non fa mai notte”, nell’amore di Dio, la notte non avrà il sopravvento. Nemmeno il buio della morte avrà il sopravvento sull’amore, nemmeno il buio e lo sconcerto causato da un inutile duplice assassinio.
 
Erano in molti a commemorare suor Lucrezia e Francesco: i batwa, gli ammalati e i lavoratori dell’ospedale, gli abitanti delle colline di Kiremba, e moltissimi degli amici missionari italiani, religiosi e laici, che continuano a lavorare in Burundi. Significativa è stata anche la presenza delle autorità locali, che si sono mosse spontaneamente, senza un invito ufficiale, per manifestare il loro cordoglio: il presidente dell’assemblea nazionale Piyo Ntavyohanyuma (seconda carica per importanza dopo il presidente della “Repubblica”) e il ministro degli interni.
 
Siamo abbastanza disincantati dal non farci compiacere dalle belle parole. Sappiamo come spesso si viene amati, solo nella misura in cui si dona e solo se si continua a donare. Abbiamo però una fede abbastanza lucida per dire che il proverbio kirundi dice il vero: là dove si ama non cala mai la notte.
 
Se il cuore di questo popolo ha saputo esprimere questa verità, in questo bellissimo proverbio, significa che questo stesso cuore è capace dell’amore di Dio. L’amore di Dio è gratuito, senza riserva, Dio stesso è amore e ci spinge ad amare così: donando se stessi. Di quest’amore sono stati capaci suor Lucrezia e Francesco. Di questo amore sono stati capaci anche tanti altri missionari uccisi in giro per il mondo e anche tanti cristiani di questa terra africana, il Burundi, uccisi senza che nessuno ne possa fare memoria.
 
Un altro proverbio è scritto nel giardino della resurrezione, come il primo scelto dalla gente di Kiremba. “Là dove muore la madre, si trova la pelle che serve per portare il bambino”. Il senso è forse troppo chiaro perché abbia bisogno di essere spiegato, ma mi preme farlo perché sia evidente a tutti che la “pelle” che suor Lucrezia ha lasciato, e che tutti potranno continuare a usare, è quella di una fede che lega al Signore Gesù, al suo amore.
 
In quella fede si diventa creature nuove, in quella fede si impara ad amare come Gesù, quella fede dona senso anche al morire, donandosi come Gesù. Quella fede, nell’amore di Dio, è il seme di un uomo nuovo, il vero e il solo protagonista di un autentico sviluppo. Siamo grati allora a tutti quei cristiani che in Italia e nel mondo, continuano a essere autentici testimoni di quella fede, come suor Lucrezia. 
 
don Michele Tognazzi
 
Nelle foto, dall'alto in basso: il memoriale inaugurato lo scorso 24 marzo, suor Lucrezia Mamic e Francesco Bazzani uccisi il 27 novembre 2011, il missionario don Michele Tognazzi.
Visualizza per la stampa




Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
03/01/2012 08:00
Un presepe africano per non dimenticare Nella chiesa parrocchiale di Sarezzo l'originale realizzazione a cura di Tecla Guastalla e Alberto Contessi: statuite africane e una serie di articoli che ricordano l'omicidio di due missionari avvenuto a Kiremba, in Burundi

20/03/2011 08:06
Scuole, un abbraccio tra la valle e l'Africa Gli studenti gardonesi hanno raccolto 10 mila euro per i colleghi meno fortunati di Kiremba, in Burundi.

18/01/2013 08:00
Francesco Lancini: da Gardone Val Trompia al Burundi La storia di una missione, di volontariato, di dedizione a una giusta causa, quella portata avanti da molti per il Burundi, per il suo sviluppo e per la sua gente. È "Giornale di Brescia" a raccontare la storia di Francesco che ha deciso di andare da Gardone all'Africa

03/01/2014 10:30
Restaurato il monumento ai caduti di Nave Nel mese di dicembre due aziende del paese si sono fatte carico interamente delle spese per il restauro del monumento che sorge all'ingresso della scuola primaria "Don Milani" ed ora riportato alla sua bellezza originaria

12/05/2012 08:00
Scempio contro il monumento ai Partigiani di Marcheno Nei giorni scorsi a Marcheno qualche malintenzionato ha danneggiato il monumento ai Partigiani della 122ª Brigata Garibaldi, ribaltando le fioriere e svuotandole. Forse una telecamera di sicurezza può aiutare a identificare i colpevoli



Notizie da Valtrompia
09/03/2024

Lavoro in somministrazione, il 2023 si chiude con una flessione del 10%

In calo del 16% anche il dato sul 4° trimestre del 2023, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; i rallentamenti più intensi hanno riguardato i tecnici (-32%) e gli addetti al commercio (-22%)

23/02/2024

Terziario, risale la fiducia delle imprese bresciane nel 4° trimestre

Tra ottobre e dicembre, si assiste ad un significativo incremento rispetto al trimestre precedente (121 contro 106): un livello che ritorna ad essere quello sperimentato nella seconda metà del 2022. Pesano però le incognite globali

05/02/2024

Produzione industriale in leggera flessione nel 2023

Un calo del -0,2% rispetto al 2022; più marcata la flessione del 4° trimestre 2023 rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente (-2,3%)

19/12/2023

Metalmeccanica: la bolletta 2023 si attesterà a 867milioni di euro

Quanto pagato delle imprese metalmeccaniche bresciane risulta in forte crescita rispetto al 2019, quando la bolletta era pari a 351 milioni

07/12/2023

Brescia, Confindustria in dialogo con il territorio

L'evento ieri pomeriggio a Borgo Glazel di Piamborno. Al centro dei lavori un confronto tra imprese e istituzioni sul territorio camuno, sulle sue problematiche e sulle sinergie in essere


05/12/2023

Francesco Veneziani nuovo presidente dei Giovani Imprenditori

L'elezione ieri pomeriggio durante l'annuale assemblea, tenuta all'Auditorium Santa Giulia di Brescia; l'imprenditore della Conveco srl succede nel ruolo ad Anna Tripoli


25/11/2023

Settimo appuntamento del roadshow SetteOttavi

Durante la convention, intitolata "La divisione che moltiplica", è stato presentato il nuovo settore Digitale di Confindustria Brescia, che sarà attivo dalla prima metà del 2024

15/11/2023

Oltre 3mila studenti del bresciano al Pmi Day

Brescia ospiterà quest'anno l'apertura nazionale del Pmi Day: in programma tre giorni di visite aziendali che coinvolgeranno gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della nostra provincia

07/11/2023

Confindustria Brescia e Bergamo in assemblea congiunta

L'importante appuntamento è il prossimo 10 novembre a Palazzolo sull'Oglio. Sono attesi numerosi ospiti del mondo istituzionale, politico ed economico locale e nazionale

31/10/2023

Chiude il Passo Crocedomini lato Valtrompia e Valle Sabbia

Chiusura anticipata da questo martedì 31 ottobre del valico solamente dal lato valtrumplino e valsabbino

  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier