Skin ADV
Sabato 23 Novembre 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

LANDSCAPE


MAGAZINE


 


 



11 Giugno 2012, 08.30
Lodrino Valtrompia
Cronaca

Il bilancio positivo della quinta «Manifestazione di tiro storico»

di Erregi
L'iniziativa di ambito ludico-sportivo ha dato ampio spazio allo scambio di pareri e informazioni tra appassionati del settore, ma anche a belle sfide e ai giovani e giovanissimi
 
Partecipanti provenienti da tutta Italia alla manifestazione tenutasi l’ultima domenica di maggio in Valle Duppo: Gorizia, Varese, Genova, Parma, Modena, Rovereto, Milano e Cremona sono solo alcune delle città dei moltissimi che si sono dati appuntamento a Lodrino, accomunati dalla loro passione, nonostante la lontananza. 
 
Allo stand del tiro di precisione molti tiratori si sono “sfidati” in divertenti sequenze di fuoco su bersagli metallici posti a 120, 150, 210 e 285 metri con angoli di sito da 5° a quasi 40°: un tiro non certamente facile, neppure per coloro che hanno utilizzato splendide armi dotate di potenti ottiche: dominatore assoluto di questa prova è stato Artemio Stefanina, che con il suo Garand con mire metalliche ha colpito correttamente la sequenza di piastre nell’incredibile tempo di 16” e 82 centesimi
 
Accanto al tavolo delle iscrizioni e della verifica bersagli, sempre affollato di appassionati che coglievano l’occasione per scambiarsi opinioni e consigli sui propri “ferrivecchi”, era allestita la postazione per il tiro ad aria compressa con le carabine messe a disposizione direttamente dalla Adinolfi-Gamo con la collaborazione dell’armeria Galli di Cremona: molto apprezzato questo stand da giovani e giovanissimi e qualche mamma, ma anche qualche “grande” ha lasciato un attimo il suo Enfield per cimentarsi nel tiro ai cucchiaini! 
 
Protagonista principale dell’evento era, ovviamente, la postazione del Tiro storico dove poter ingaggiare bersagli quadrati (ma appesi per uno spigolo) posti a circa 110 metri di distanza: quattro sequenze di tre colpi nelle quattro posizioni di tiro riportate nei manuali di inizio novecento: in piedi, in ginocchio, coricati a terra e seduti e poi 20 secondi di fuoco libero in una delle quattro posizioni a scelta del tiratore. 
 
E’ stato storicamente interessante, poi, poter vedere nella stessa batteria molte generazioni di armi di tutto il mondo dal Carcano 1891 al Garand, dal Werndl 1873/77 all’ AR15, dal Beaumont-Vitali 1871/88 all’Enfield n°4 MkII, dal MAS36 all’AR16, dal Kommission 1888 all’SKS, dal Waenzel 1868 al Pattern 1917, dalla carabina Westley Richards 1867 alla carabina M1 e ancora dal Krag 1889 al k98, dal P14 al Thompson 28 A1, dallo  Springfield 1903 all’ SVD40, dall’Arisaka 38 al MKET 43 e poi Steyr 95, Vetterli 70/87/16 e tanti Enfield, Schmidt-Rubin, Carl Gustafs 96, Mosin Nagant ecc ecc. (in allegato la classifica generale delle prestazioni del tiro storico). 
 
Questa fitta presenza di armi tanto diverse è la dimostrazione del crescente valore culturale, sportivo e sociale associato alle armi storiche, un tempo costruite per la difesa nazionale e testimoni della storia di quegli uomini che l’hanno vissuta e che oggi, con l’inarrestabile passare del tempo, sono divenuti ambiti oggetti di studio, da collezione e di sano divertimento. 
 
Giusto per “scaldare le canne” o per rilassarsi dopo le sessioni di tiro storico o di precisione, lo stand del Tiro al gong è stato sempre affollatissimo. In che cosa consisteva? Molto semplice da posizione in piedi tiri a piastre metalliche poste a 60, 80 e 100 metri con diversi angoli di sito: essendo un esercizio piuttosto semplice (anche se sempre divertente) è stato da palestra per numerosi neofiti del tiro grazie alle armi messe a disposizione da Euroarms Italia e grazie alla costante attenzione del personale istruttore dello staff che seguiva passo passo i tiratori. 
 
Molto gettonata anche la postazione del tiro “Al Centro del Centrodove era necessaria grande abilità e anche un pizzico di fortuna per colpire con un solo colpo con tiro imbracciato il centro del bersaglio dal diametro di 10 mm: in palio un Moschetto Schmidt Rubin 1911 offerto dal Museo della Guerra Bianca e da Euroarms Italia.
 
Dopo una serrata sfida il moschetto è stato vinto da Giancarlo Pozzali di Bagnolo Mella con un centro praticamente perfetto. Merita comunque una menzione speciale il Artemio Stefanina per le numerosissime ripetizioni dell’esercizio nelle quali ha spesso sfiorato di qualche millimetro il “Centro del Centro”.
 
Al termine delle sessioni di tiro domenicali, come ormai è di tradizione, il sindaco di Lodrino Iside Bettinsoli e Alberto Pedersoli assessore allo Sport del medesimo comune, hanno portato loro saluto e il plauso alla manifestazione che riesce ogni anno ad essere più coinvolgente e apprezzata: giusta soddisfazione per la ventina di volontari del Museo della Guerra Bianca che si sono prodigati nell’organizzazione e nella gestione delle due giornate in cui si sono avvicendati oltre 120 tiratori per complessive 425 prestazioni di tiro.
 
Il tono informale, ma sempre rigorosamente attento alla sicurezza, della manifestazione piace sempre più ai partecipanti confermando la necessità di dare forse più spazio a momenti così intensi di aggregazione tra appassionati di armi antiche e moderne e della loro breve o lunga storia.
 
Doveroso concludere con il ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione organizzata dal Museo della Guerra Bianca: in primis ai volontari che si sono impegnati nell’organizzazione, grazie agli enti territoriali che dal Comune di Lodrino fino  alla Regione Lombardia hanno dato il loro appoggio alla manifestazione, grazie agli organi di stampa che hanno promosso e sostenuto l’evento, in particolare la rivista Armi e Tiro (www.armietiro.it), e ai numerosi e prestigiosi sponsor che hanno dato il loro sostegno e un grazie particolare agli amici del Poligono di Valle Duppo (www.valleduppo.it ) di Euroarms Italia (www.euroarms.net) e dell’armeria Galli (www.armeriagalli.it) che hanno garantito anche l’indispensabile supporto logistico alla manifestazione. 
 
(Resoconto di John Ceruti, Museo della Guerra Bianca).

 


classifica_storico_2012.pdf


Visualizza per la stampa




Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
17/05/2012 08:00
In arrivo la quinta manifestazione di tiro storico Numerosi gli sponsor che appoggiano l’evento, molto sentito sia dagli appassionati che dai neofiti: nel campo da tiro di Valle Duppo, a Lodrino, va in scena il tiro storico

13/05/2013 10:30
Torna in Valle Duppo la due giorni di tiro storico Tiro storico ex ordinanza, tiro di precisione, tiro al gong anche notturno e per i più piccoli avvicinamento al tiro con armi ad aria compressa: questo e molto altro in programma il 25 e 26 maggio al poligono lodrinese di Valle Duppo per la 6° edizione della manifestazione di tiro storico

29/03/2015 15:21
In Valle Duppo, torna il tiro storico Attesa per il 23 e 24 maggio l'ottava edizione della Manifestazione di Tiro Storico al poligono di Valle Duppo, sul territorio di Lodrino 

17/04/2014 10:30
In Valle Duppo torna il tiro storico Il 24 e 25 maggio torna a Lodrino la manifestazione di tiro storico, tiro ai gong, tiro di precisione e avvicinamento alle armi ad aria compressa 

21/06/2013 08:46
Anche dal Texas per il tiro storico della Valle Duppo Una manifestazione che lo scorso 25 e 26 maggio ha richiamato appassionati bresciani, ma anche cremonesi, milanesi e stranieri, accorsi al poligono lodrinese per la 6° edizione molto apprezzata da tutti



Notizie da Lodrino
25/11/2020

Incendio domato

Ci sono volute sette ore, numerosi uomini sul terreno e due elicotteri per domare l'incendio sviluppatosi in Valle Duppo, dove nel frattempo sembra fossero in corso anche delle operazioni militari


24/11/2020

A fuoco il monte

Incendio di dimensioni preoccupanti quello che si è sviluppato nella parte alta della Valle Duppo

11/09/2020

Caccia migratoria consentita in due valichi

Buone notizie dalla Regione Lombardia per i seguaci di Diana che con un provvedimento ha reso possibile la caccia migratoria ai valichi di Capovalle e di Sella di Mandro a Lodrino

03/08/2020

Gli alpini sono pronti

In tempo di Covid, a Lodrino si è consumata una festa all’insegna del ricordo e della sobrietà, ma pur sempre con lo spiedo

02/03/2020

Visto dal cielo, ecco lo scempio

Per tre giorni, da mercoledì 26 a venerdì 28 febbraio, il fuoco ha imperversato sulle montagne attorno a Bione e Casto, spingendosi nei territori di Lumezzane, Lodrino,, Mura, Pertica Alta e Marmentino. VIDEO


29/02/2020

Fiamme domate... forse

Il condizionale è d'obbligo: ieri sera, infatti, il rogo ha ripreso a distruggere sopra Mura, anche se sembrava possibile da controllare anche in orario notturno


28/01/2020

Spacciatore finisce in carcere

In casa aveva un grosso quantitativo di hashish, denaro e cartucce calibro 12 detenute illegalmente

26/01/2020

Da Nikolajewka un anelito di pace

Nella commemorazione a Brescia del 77° della conclusiva battaglia degli Alpini sul fronte Russo, dalle Penne nere il ricordo dei reduci e del loro messaggio ribadito più volte: “Mai più la guerra”

13/01/2020

Don Aniello Manganiello, prete di frontiera

Il sacerdote campano, per diversi anni impegnato in una parrocchia del quartiere di Scampia a Napoli, sarà ospite questa settimana di alcune parrocchie e incontrerà gli studenti delle scuole valsabbine e della Val Trompia

29/12/2019

Musica e riconoscimenti per Santo Stefano

Il tradizionale concerto natalizio della banda S. Cecilia di Lodrino è stata l’occasione per l’amministrazione comunale per conferire le borse di studio agli studenti meritevoli

  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier