Skin ADV
Giovedì 21 Novembre 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

LANDSCAPE


MAGAZINE






20 Settembre 2023, 06.00

info - Energia

Fotovoltaico in montagna: sfida od opportunità ad alta quota?

di red.


La montagna sta diventando, da diversi anni a questa parte, un contesto attrattivo per molti soggetti, sia per vivere esperienze all’aria aperta che durano una giornata o un periodo limitato di tempo, sia come luogo prescelto per viverci, lontano dal caotico frastuono cittadino, con tutti i pro e i contro del caso, ripopolando così aree un tempo quasi abbandonate o comunque scarsamente popolate e ridare vita a nuove comunità.

La montagna è anche un territorio di cambiamenti, climatici soprattutto: qui infatti questi fenomeni si palesano con maggiore evidenza, come gridi d’aiuto che invitano a intervenire per frenare ciò che sta irrimediabilmente accadendo.
I gestori dei rifugi, i nuovi abitanti delle aree interne, i proprietari di cascine, baite o edifici rustici possono pensare, nel loro piccolo, di aiutare a invertire una tendenza che potrebbe diventare catastrofica per il Pianeta e per l’uomo, scegliendo di installare un impianto fotovoltaico sugli immobili.

Ad alta quota, più sole e aria pulita

Di certo, rispetto ad altre zone, in montagna c’è maggiore esposizione solare, dovuta all’altitudine a cui ci si trova. Questo si traduce in una produzione energetica più consistente ed efficiente rispetto alle aree più basse. Risultato: si produce energia elettrica pulita e sostenibile in importanti quantità, andando a rendere ancora più puro in termini di inquinamento un contesto che già lo è in partenza (almeno in buona parte).

Occhio però a eventuali ombreggiamenti prodotti da elementi naturali come alberi e rocce, o da altre strutture adiacenti, che potrebbero inficiare sul corretto funzionamento dei pannelli.
Proprio l’aria che tendenzialmente risulta più pulita che in città o in pianura, rappresenta un vantaggio per la produzione di energia attraverso gli impianti fotovoltaici: le superfici dei pannelli solari rimangono pulite dalle particelle in sospensione o dalle sostanze inquinanti, migliorando di gran lunga l’efficienza operativa nel tempo.

Grazie agli impianti fotovoltaici con accumulo inoltre, persino le baite più isolate potranno sfruttare questo tipo di installazioni perché la presenza di batterie consente di immagazzinare l’energia elettrica prodotta di giorno e nelle giornate più soleggiate, per averla a disposizione di notte o quando le condizioni climatiche sono avverse.

La neve: una medaglia a due faccia

Parlando di clima, proprio la neve è una condizione atmosferica particolare e non sempre facile da gestire per chi decide di installare il fotovoltaico. Neve, ma anche altri fenomeni estremi come forti venti e basse temperature, che possono mettere a dura prova la resistenza dei pannelli solari e dei sistemi di montaggio.

In un simile contesto va da sé che la manutenzione dell’installazione debba essere più frequente, con pulizia regolare dei pannelli, rimozione della neve e verifica dei danni dovuti a gelo o a intemperie.
Ai costi di manutenzione vanno aggiunti anche quelli di installazione aggiuntivi, dovuti all’accessibilità, alle condizioni di terreno e proprio alle necessità di protezione contro le intemperie.

Dall’altro lato però, la neve può avere anche un effetto positivo sui pannelli solari, riflettendovi la luce e aumentando temporaneamente la loro produzione energetica durante il disgelo.
Così facendo verrà compensata in parte la riduzione produttiva che invece avviene in presenza di un’ampia copertura di neve. È poi vero che il peso del manto bianco potrebbe danneggiare i moduli, ma con i giusti accorgimenti contrastare questo fenomeno diventa possibile: basterà ricorrere per esempio a delle barriere paraneve, installate correttamente e ben dimensionate, e impiegare degli ottimizzatori di potenza che, nel caso in cui alcuni moduli risultino coperti, facciano sì che gli altri continuino a funzionare e a produrre energia elettrica.

Se nella zona in cui si trova la struttura sulla quale si intende installare il fotovoltaico nevica spesso e abbondantemente serviranno moduli ad alta resistenza alla compressione, con cornice sagomata in grado di agevolare lo scivolamento della neve. C’è anche da dire che la neve, in molti spazi di montagna, sta purtroppo scomparendo a certe quote, quindi potrebbe non rappresentare nemmeno un problema a livello fotovoltaico.

Fotovoltaico in montagna: i fattori d’influenza
Produrre energia attraverso un impianto fotovoltaico in montagna offre dunque una serie di vantaggi, soprattutto in termini di esposizione solare e di impatto ambientale ridotto. Tuttavia le condizioni climatiche estreme, i costi di installazione più elevati e le sfide legate all’ombreggiamento e alla manutenzione richiedono una pianificazione e una gestione attente.

Prima di procedere con l’installazione, è essenziale condurre una valutazione dettagliata, magari con esperti del settore quali Gruppo Mossali, che sappiano consigliare al meglio come muoversi, tenendo conto anche di una serie di fattori che possono influenzare o meno la possibilità di disporre di un simile sistema in ambiente montano.

Di certo, la quantità di luce disponibile è un aspetto fondamentale da considerare, ma anche altri elementi magari non strettamente tecnici e legati all’installazione, ma più correlati ai costi e agli incentivi finanziari presenti in un certo luogo, così come la presenza di aziende specializzate che sappiano procedere con le operazioni.

Da non sottovalutare anche i regolamenti locali, che potrebbero essere facilitatori od ostacolo per l’installazione di impianti fotovoltaici, e la sensibilità verso la questione ambientale, sebbene solitamente sia più alta nelle comunità montane.
In ottica di tutela dell’ecosistema, spingere sul fotovoltaico potrebbe rappresentare una piccola svolta per il Pianeta, seppur le difficoltà non manchino, ma come visto possono essere adeguatamente affrontate.

Visualizza per la stampa

TAG







Vedi anche
11/08/2012 08:45
Fotovoltaico sulle elementari di Zanano e Sarezzo Anche i tetti dei due istituti verranno ricoperti di pannelli che sfruttano l'energia solare, come già accade per la scuola media "G. La Pira". Un intervento da compiere entro l'anno con un investimento di 380 mila euro

11/12/2012 09:00
Comune di Lumezzane e Aib insieme per l'ambiente Oggi dalle ore 17 alle 19 al teatro Odeon il primo di una serie di incontri su energia, acqua, aria, rifiuti, inquinamento acustico: saranno presenti gli assessori Saleri e Capuzzi e tre ingegneri del Cosorzio per le energie rinnovabili nato in seno ad Aib

15/07/2012 09:00
Gardone, un’avventura ecosostenibile Grazie anche alla nascita del Gruppo Acquisto Fotovoltaico, il territorio gardonese si sta muovendo verso un futuro di energia più pulita e rinnovabile, risparmio delle risorse e riduzione di immissioni e sprechi

04/12/2012 09:30
Tecnologia LSC Pochi giorni fa Eni ha inaugurato la prima pensilina fotovoltaica basata su una tecnologia innovativa che sfrutta l'energia solare attraverso concentratori solari luminescenti

31/01/2013 08:30
Lodrino: sulle scuole nuovo impianto fotovoltaico Dopo l'installazione di pannelli solari sull'edificio municipale e sul tetto degli spogliatoi del Centro sportivo "Don Remo Prandini", anche l'edificio scolastico da qualche tempo ospita un impianto fotovoltaico d'avanguardia



Notizie da Tecnologia


23/06/2015

Ma lo smartphone è sicuro?

L'eterna divisione tra fan della mela morsicata e fedeli al marchio Google è sempre in prima linea, ma non sempre le convinzioni devono restare tali


22/06/2015

Da bollo a tagliandi

Ecco app per gestire scadenze dell'auto. Si chiama Veicoli ed è nata al Politecnico di Torino

10/06/2015

Un pc lento devo per forza sostituirlo?

La domanda è lecita, ma la risposta, spesso non è così scontata. Cerchiamo di capire il perchè


01/06/2015

Nuovo arrivo in casa Microsoft

Microsoft ha iniziato ad inviare un messaggio ai suoi utenti chiedendo loro di prenotare una copia di Windows 10 per consentire un upgrade più rapido



25/05/2015

Streaming o download?

Due parole difficili, ma oramai sulla bocca di tutti. Musica legale o illegale? Bella domanda!


19/05/2015

Perchè proteggere la nostra rete Wifi?

Vi siete mai chiesti perchè alcune reti wireless sono protette da password e altre no? Cerchiamo di capire l'importanza di una ottima protezione.


11/05/2015

Quale antivirus scegliere per il proprio pc?

Poosiamo fidarci di un prodotto gratuito oppure è meglio scegliere una suite a pagamento?


29/04/2015

Cryptolocker ...questo sconosciuto!

Apro o non apro questa mail? Consigli e suggerimenti importanti su questo nuovo virus molto diffuso


  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier