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27 Dicembre 2013, 09.31

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L'assicurazione statale per gli infortuni domestici

di Redazione
Una forma assicurativa statale istituita contro i rischi derivanti dal lavoro svolto tra le mura domestiche in modo abituale ed esclusivo. Un obbligo per le persone comprese tra 18 e 65 anni che rientrano nella suddetta categoria
 
Ogni anno in Italia avvengono 3.500.000 infortuni domestici, di cui 8.000 mortali. Si stima che il 40% delle casalinghe abbia avuto un incidente in casa.
 
Lo Stato ha quindi istituito una forma assicurativa contro i rischi derivanti da lavoro svolto in ambito domestico, sostanzialmente una polizza "grandi rischi" che tutela contro gli incidenti di una certa gravità, la cui iscrizione è diventata obbligatoria dal primo marzo 2001.
 
Il costo annuale dell'assicurazione è 12,91 euro deducibili ai fini fiscali. Chi deve assicurarsi? Sono obbligate ad assicurarsi contro gli infortuni in ambito domestico le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti, che svolgono il proprio lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa, che non siano legate da vincoli di subordinazione, e che prestino lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.
 
Le condizioni per essere esonerato dal pagamento: avere un reddito al di sotto di una determinata soglia, infatti, può portare a un esonero totale. In particolare, sono escluse dal pagamento le persone che contemporaneamente hanno un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui e fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui.
 
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.inail.it oppure telefonare al numero verde 800810810 (gratuito per i telefoni fissi).
 
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