Al prof. Tottoli il Premio Brescia per la ricerca scientifica

In occasione della festa patronale dei Santi Faustino e Giovita, alcuni enti culturali cittadini hanno consegnato come ogni anno alcuni riconoscimenti.

Nella sede dell'Ateneo di Brescia è stato assegnato il Premio Brescianità 2024. Sono stati premiati Valeria Negrini, Margherita Serra e Giuseppe Vivenzi. Il riconoscimento è attribuito dall'Ateneo e dalla Fondazione Civiltà Bresciana.

Nella stessa circostanza è stato conferito anche il Premio Brescia per la ricerca scientifica, consegnato dal rettore dell'Università di Brescia Francesco Castelli a Roberto Tottoli, rettore dell'Università degli Studi di Napoli L'Orientale, membro dell'Accademia nazionale dei Lincei e islamista di fama internazionale. I suoi studi, ha ricordato Tedeschi, fungono da ponte culturale tra Islam, Cristianesimo ed Ebraismo

Roberto Tottoli è nato a Villanuova sul Clisi nel 1964. Si è laureato in Lingue e Letterature Orientali all’Università Ca’ Foscari di Venezia (1988) e ha svolto gli studi di dottorato presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli e la Hebrew University di Gerusalemme. Dopo un periodo di docenza a Torino, dal 2002 insegna islamistica presso l’Università di Napoli L’Orientale, dove è attualmente Direttore del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo.

I suoi interessi di ricerca vertono principalmente su tradizione biblica e letteratura nei primi secoli dell’Islam. In anni più recenti ha approfondito temi quali l’esegesi critica in relazione ai testi arabi e lo studio dei generi della letteratura islamica, di quella contemporanea in particolare. Ha curato numerose traduzioni dall’arabo.

Roberto Tottoli siede nei comitati editoriali di diverse riviste scientifiche e pubblica regolarmente per Encyclopaedia of Islam; è commentatore di temi legati all’Islam e al mondo islamico per il Corriere della Sera. Ha partecipato a numerosi convegni e congressi internazionali ed è autore di numerosi libri e articoli.

In foto: Roberto Tottoli (a sin.) riceve il premio dal rettore Francesco Castelli