Lo scorso 18 giugno l'inaugurazione ufficiale della struttura parrocchiale intitolata a San Domenicao Savio. Un bar, due saloni ricreativi, nuovi spogliatoi e il collegamento ai campi da calcetto, bbeach volley e basket.
Avrebbe sorriso il giovane Domenico Savio, come ha saputo fare nella sua breve vita. Un viso sorridente per la notizia dell’intitolazione a lui riservata del nuovo oratorio di Cogozzo. “Già nelle vecchie sale adiacenti la chiesa – dice il parroco don Paolo Lanzi – avevamo una sala dedicata al Santo allievo di Giovanni Bosco, ora abbiamo voluto ricordarne la presenza nella struttura che inaugurata sabato 18 giugno, anche con un quadretto che campeggia sulla parete d’ingresso a pianterreno. Cogozzo non ha mai avuto un centro di aggregazione e siamo davvero contenti d’essere giunti a completare i lavori e donarne uno a tutta la comunità”.Il nuovo oratorio è stato ricavato all’interno di un vecchio fabbricato padronale del XVIII secolo e di una palazzina degli anni Sessanta ereditati entrambi dalla parrocchia sette anni fa per un lascito del signor Francesco Spada.
“L’incarico è stato affidato nel 2009 all’architetto Roberto Romelli – prosegue don Lanzi – e nel 2010 abbiamo aperto il cantiere. Il tutto è stato seguito dal consiglio pastorale e da quello per gli affari economici. I lavori sono stati affidati all’impresa locale Cm di Claudio Malora e sono stati rispettati i tempi di consegna. Abbiamo voluto affrontare questo investimento per l’utilità della struttura, con una cifra di poco inferiore al milione di euro. La cosa importante è che 250 famiglie di Cogozzo hanno aderito sin dall’inizio a una sottoscrizione, autotassandosi per cinque anni con un versamento minimo di 120 euro all’anno. Poi, siamo stati aiutati dalla Regione con un prestito da restituire entro 20 anni”.
Un oratorio che è collegato all’area verde realizzata qualche anno fa dal Comune e data in concessione alla parrocchia per 30 anni. Un’area che comprende un campo da calcetto sintetico, una piastra utilizzabile sia per la pallavolo sia per la pallacanestro, un campo da beach volley, un’ampia area giochi per i più piccoli e un chiosco con ombrelloni e numerosi posti a sedere.
“Ora disponiamo di un ampio piazzale e a pianterreno un bar, una stanza per i ragazzi, una dedicata ai pensionati e una cucina. Inoltre, abbiamo ricavato anche una piccola cappella. Al primo piano c’è una stanza che verrà divisa in due con pareti mobili e destinata ad aula di catechismo, mentre al secondo piano abbiamo ricavato una sala conferenze che può contenere un centinaio di persone. Nella palazzina a fianco ci sono gli spogliatoi e al primo piano un’altra sala per le riunioni. Inoltre, tutto l’edificio è coperto da una rete wireless per il collegamento internet”.
Lo scorso 18 giugno c’è stata l’inaugurazione ufficiale dell’oratorio “San Domenica Savio” di Cogozzo. Una lunga giornata di festa che prenderà il via alle ore 16 con una concelebrazione presieduta dal vescovo mons. Luciano Monari.
“La realtà parrocchiale non ha mai avuto un oratorio – chiude il parroco don Lanzi – e questa scelta nasce anche dal fatto che da alcuni anni sono state costruite un sacco di nuove case proprio a ridosso del monte, nella stragrande maggioranza abitate da coppie giovani. Devo dire che la comunità di Cogozzo è vivace, disponibile, unita ed è sempre stata desiderosa di avere un ambiente sicuro e adeguato per i ragazzi e che facesse da punto di ritrovo per le famiglie. Ora sta a noi fare buon uso di questa nuova casa”.
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