di Diego Mondini, vicepresidente vicario Csi Brescia
Sono i giocatori gardesani i nuovi campioni provinciali del calcio a 7 di marca Csi, vittoriosi per 7-6 sul Duomo Rovato in un match giocato all'oratorio di Nuvolera ed entusiasmante dall'inizio alla fine
I nuovi professori di ruolo del calcio a 7 ciessino sono i giocatori del Bar Ciringuito, che nello scorso fine settimana si sono laureati campioni provinciali all’oratorio di Nuvolera.
Il settebello gardesano ha fatto suo il titolo dopo una finale al cardiopalma contro Duomo Rovato terminata 7-6. L’esito del match è stato in bilico fino al triplice fischio. Il Bar Ciringhito ha vinto grazie a una prima frazione di gioco scoppiettante, che gli ha consentito di giocare il secondo tempo in trincea aggrappandosi al manto della dea bendata in numerose occasioni, con l’arrembaggio bassaiolo che si è infranto più volte sui legni della porta di Chizzolini.
In avvio di gara ci pensava Dominici a trascinare i suoi andando a segno in tutti i modi nel primo quarto d’ora: punizione, colpo di testa e destro ravvicinato. Il Duomo aveva risposto alla prima prodezza del giocatore gardesano con il gol di Corsini.
Prima dell’intervallo altre reti ed emozioni: gialloverdi a segno con l’autorete di Bono e l’incornata di Gashi, biancoblù ad accorciare le distanze con Baiguera, ma avviliti nel morale per il pesante passivo (5-2) e per aver colpito due pali e una traversa.
La ripresa si apriva ancora nel segno della sfortuna per i bassaioli, con il palo colpito da Corsini e il contropiede vincente degli avversari finalizzato da Giulio Bazzani. Mister Ferremi tentava il tutto per tutto gettando nella mischia Pietro Gandossi e il suo impatto sulla gara era devastante. Il numero 11 riapriva la partita siglando il 6-3 e dando il via alla rimonta rovatese, firmata dal rigore di Corsini e dal gol di Baiguera, che portava i suoi a -1.
Il Bar Ciringhito soffriva, ma aveva la forza per reagire allungando nuovamente. Il Duomo, però, era un fiume in piena e dopo una bella combinazione con Gandossi era Baiguera a realizzare la personale tripletta che valeva il 7-6. A tre minuti dalla fine ogni palla poteva essere quella decisiva.
Il solito Baiguera provava a prolungare la partita oltre i tempi regolamentari, ma ancora una volta era il palo a dire di no ai sogni di gloria bassaioli. L’alloro provinciale al Bar Ciringuito.
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