Lorenzo Zanetti è primo a Imola

Arriva la vittoria per Lorenzo Zanetti. E arriva sul circuito italiano di Imola, con il 27enne di Lumezzane che onora il ricordo del grande Ayrton Senna sfoggiando un casco con una livrea speciale studiato proprio per questa giornata.

La quarta tappa del mondiale Supersport è di marca valtrumplina ed è il primo trionfo per Zanetti, che l'anno scorso aveva esordito nella categoria dopo aver preso parte negli anni ai campionati 125, Superstock 600 e Superstock 1000.

Una vittoria doppia per il team Pata Honda, che al 2° posto piazza l'altro promettente pilota Michael van der Mark. Sopratutto, una vittoria che per Zanetti arriva al termine di un weekend sempre ai vertici, con il miglior tempo dopo le prove libere e la partenza in prima fila (3° posto) in griglia.

La corsa ha riservato colpi di scena agli spettatori, con il francese Jules Cluzel partito in pole, ma già tagliato fuori al 2° giro per un lungo alla Rivazza e il campione del mondo in carica Kenan Sofuoglu abbandonato dalla sua Kawasaki a cinque giri dalla fine.

Sin lì Lorenzo Zanetti aveva condotto una gara ad alto ritmo, staccato di 2'' da Sofuoglu: poi ecco in testa mantenere alta la concentrazione e conquistare con classe la sua prima vittoria in carriera in Supersport.

"Credo che mi abbia aiutato un po' Senna - dice a caldo il pilota triumplino -. Sono stato un po' fortunato per l'uscita di Kenan (Sofuoglu, ndr), ho avuto un calo di gomme, ma sono riuscito a rimanere là davanti. Ci tenevo troppo a fare bene ed a dedicare la vittoria ad Andrea Antonelli e la sua famiglia.

Vincere qui a Imola è stata una grande soddisfazione per me! Sono contento per come sono andate le cose: siamo andati subito forte dai primi turni di prove e oggi abbiamo concluso in bellezza. Ringrazio tutto il team, che ha fatto un ottimo lavoro, e tutti quanti mia hanno supportato".

Una bella e preziosa vittoria, che ora proietta Zanetti al 3° posto della classifica generale con 49 punti, dietro aFlorian Marino (65) e al compagno di squadra van der Mark (69).