E Lumezzane va a calotta

«Novità - scrivono dal municipio -, che si rendono necessarie per ottenere due risultati: raggiungere il 65% di raccolta differenziata, come richiesto dalla vigente normativa, e migliorare l’ambiente in cui viviamo con l’obiettivo di contenere il più possibile la produzione di rifiuti indifferenziati; contenere e ridurre le tariffe a carico dei cittadini e delle imprese che, in caso di mancato raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, aumenterebbero automaticamente per l’applicazione delle penali previste a carico dei comuni inadempienti».

Il nuovo sistema, cosiddetto “a calotta”, non comporterà cambiamenti nelle abitudini dei cittadini.
Rimarranno infatti distribuiti sul territorio comunale i contenitori per la raccolta differenziata (carta, plastica, vetro-lattine, green service) senza alcun mutamento nel conferimento, mentre i cassonetti marroni per i rifiuti organici e quelli grigi per i rifiuti indifferenziati saranno dotati di una calotta.

Tutti i cassonetti saranno utilizzabili in qualsiasi ora della giornata e l’apertura delle calotte istallate sui cassonetti marroni e grigi avverrà facilmente mediante una chiave che sarà consegnata a ciascun nucleo familiare o azienda, insieme a 10 sacchetti a misura di calotta, a un contenitore per la raccolta differenziata dell’olio alimentare esausto e a un opuscolo informativo.

«In accordo con le associazioni della Consulta Sociale stiamo sviluppando un progetto “tutor” finalizzato a garantire la presenza di volontari formati e preparati che nei giorni prima e, soprattutto, nelle settimane successive all'avvio della raccolta, saranno presenti sul territorio e nelle isole per insegnare il modo corretto di conferire - aggiungono in municipio sindaco e assessore di partita -. Ridurre i rifiuti e smaltirli correttamente, al di là degli obblighi di legge, è un dovere di tutti verso il nostro futuro; per questo confidiamo nella collaborazione consapevole e nel consueto senso civico dei cittadini di Lumezzane».