Addio a nonna Caterina, decana di Lumezzane

Si è spenta ieri, quietamente, come fiammella di cero nell'esaurimento della luce diffusa per così lungo tempo, quotidianamente dedicata alia famiglia.
L'allora giovane signora Caterina era giunta a Lumezzane, col marito Stefano - entrambi originari di Roncone di Trento - richiamati in Valgobbia dalla possibilità di lavoro.
Infatti Stefano Bertoni è stato per lunghi anni il portinaio dello stabilimento Carlo Gnutti, a Mezzaluna. Poi la famiglia, nel 1975, da questa frazione di fondovalle, si è trasferita a Piatucco nell'abitazione acquisita con tanti sacrifici.

Nonna Caterina ha allevato quattro figli: Giampiero, Giorgio, Paolo e Antonia, la figlia che l'ha assiduamente assistita, specialmente in questi ultimi anni, nella Residenza «Le Rondini».
Per dire: il primogenito Giampiero, oggi, ha 77 anni.

Nonna Caterina ha avuto la soddisfazione di veder crescere sei nipoti e soprattutto i dodici pronipoti che spaziano dai 26 anni ai quattro mesi d'età. Fino all'anno scorso l'ultracentenaria signora godeva d'accettabile salute, interessata alla vita e a quanto accadeva.

Da alcuni anni l'infermità costringeva nonna Caterina in carrozzella, impedimento che alimentava il pur accettato rammarico di non rivedere l'amata casa di Piatucco.
Ora la figlia Antonia coi fratelli ha voluto comporre la salma proprio nell'abitazione di famiglia, come per estendere il desiderio di nonna Caterina al di là dell'ultimo respiro.

Egidio Bonomi dal Giornale di Brescia