L'inarrestabile scalata di Botturi

Ieri mattina presto (intorno alle 5), dal bivacco Marathon nel villaggio di Camana, a 150 chilometri da Arequipa, partivano i primi piloti per affrontare il lungo tratto di trasferimento, passando no lontano dalle misteriose Linee di Nazca che solcano il terreno del deserto. Poi la gara e vera e propria con i 106 motociclisti ancora in gara (sui 178 partiti il 1° gennaio da Mar del Plata) hanno cominciato la dura prova speciale fino a Nasca.

 

Una prova, pur accorciata di 49,7 chilometri per le cattive condizioni meteorologiche dei giorni scorsi e senza le celebri dune di Tanaka, comunque molto dura per tutti i piloti. Alessandro Botturi prosegue il suo cammino con una costanza mai vista prima in un pilota esordiente, portando a termine il tratto cronometrato in 13° posizione, a 14’30’’ dal vincitore Marc Coma. Lo spagnolo porta così a 5 il numero di vittorie in questa Dakar 2012 e più di tutto sopravanza Cyril Despres in classifica generale, ora staccato di 1’35’’.

 

Nell’impegnativa speciale fra erg (sabbie disposte a dune) e tratti semi-erbosi ben si è comportato l’altro pilota del team Bordone Ferrari, Jordi Viladoms, giunto 3° a 3’10’’ dalla testa della corsa e ancora 4° in generale. Scala invece un’altra posizione assoluta Alessandro Botturi, ora 8° con un distacco di 2h56’44’’.

 

“La notte al bivacco è stata dura soprattutto per il freddo. Quando mi sono svegliato eravamo tutti rannicchiati e vicini l’uno all’altro. Inizio ad accusare la stanchezza, la sabbia morbidissima delle dune di Nasca ha complicato poi le cose. È stata una tappa molto difficile, sono caduto tre volte, fortunatamente senza conseguenze”.

 

La tenacia del 36enne motociclista valgobbino lo tiene lì fra i migliori 8 piloti della Dakar 2012 e anche oggi dovrà faticare parecchio nella penultima tappa della competizione sudamericana: dopo 100 chilometri di trasferimento da Nasca lo attende un prova speciale di 275 chilometri che lo porterà attraverso valli sabbiose dove è facile confondersi fino all’arrivo costiero di Pisco. 

 

Nelle foto, dall'alto in basso: Alessandro Botturi, una veduta aerea, il leader della generale Marc Coma, l'inseguitore Cyril Despres.