'Emisfero sinistro', racconto seriale di Nicholas Fontana

Lo scorso sabato si è aperta nella sala di via San Rocco a Gardone la mostra "Spezziamo le catene", visitabile fino a sabato 22 marzo.

Un'esposizione nata per celebrare la donna e all'interno della quale si è messo in mostra anche il talento fotografico del 32enne Nicholas Fontana con una mostra dentro la mostra.

Proprio nella sala gardonese ha così accolto l'esordio del progetto "Emisfero sinistro", metanarrazione fotografica che prende le mosse dalle realizzazioni artistiche.

"Il punto di partenza - spiega Nicholas Fontana - è il racconto, la descrizione di un momento, di un luogo, utilizzando soltanto dei protagonisti. In questa antologia per immagini sono catalogati differenti personaggi che ho incontrato e continuo a incontrare. L'insieme di queste fotografie contribuirà, ritratto dopo ritratto, a creare una storia, un insieme di vissuti che creano un racconto collettivo".

Come una cornice calata volta per volta all'interno di mostre (come quella di Gardone o "Ab intra" apertasi a Gussago) o di altri eventi culturali (già in programma una collaborazione con Treatro per tutti gli eventi di "Proposta").

"La narrazione ha la forma del meticoloso collezionismo, della serialità - aggiunge il 32enne gardonese -. L'immagine si ripete, ma cambiano entrambi gli elementi (sfondo e viso) in modo da rappresentare un'opera, una texture, un colore associato a un artista. Ho incastonato i miei incontri con artisti di vario ambito, utilizzando sempre lo stesso schema stilistico, apportando solo dei piccoli accorgimenti tecnici. L'espressione è lasciata libera così come lo sfondo, in modo da dare piena personalizzazione all'opera.

L'emisfero destro, rappresentato nelle fotografie, è quello dedito all'arte, all'istinto, alla produzione dei sogni e alla comunicazione emozionale. L'emisfero sinistro è invece la parte del cervello più razionale, che sintetizza e organizza le informazioni, permettendoci anche di scrivere e parlare".

Una biografia per immagini che racconta in modo immediato il processo e la genesi creativa di un'opera d'arte sia essa musica, fotografia, pittura. Il contesto che cambia di volta in volta attorno alle opere (la stanza di un museo, l'entrata di un teatro) è simbolicamente l'input che l'emisfero sinistro organizza e rielabora in modo tale che l'emisfero destro possa esprimersi e tradursi nell'opera immortalata dietro al viso di ogni artista.

I lavori d Nicholas Fontana caratterizzano la mostra "Spezziamo le catene" aperta a Gardone in via San Rocco: sabato 15 e sabato 22 marzo (ore 17/19), domenica 16 marzo (ore 10/12 e 17.30/19), meroledì 19 marzo (ore 17.30/19) e giovedì 20 marzo (ore 17.30/19).

Inoltre, sono presenti anche presso la mostra "Ab intra. Con occhi di donna" presso la chiesa di San Lorenzo a Gussago, visibili domnica 16 marzo (ore 10/12 e 16/19), venerdì 21 marzo (ore 16/19), sabato 22 marzo (ore 10/12) e domenica 23 marzo (ore 10/12 e 16/19).

Infine, accompagneranno gli eventi della "Proposta" di Treatro terrediconfine, che si apre il prossimo 21 marzo.


Nelle foto, dall'alto in basso: alcuni lavori di Nicholas Fontana che riprendono le pittrici Barbara Castagnetti, Cinzia Bevilacqua, la scultrice Giuseppina Fontana, il pittore William Fontana.