Fracassi e Bonacina (ancora) primi sulla torre Cimabue

Mercoledì sera è stata la volta della vertical sprint sulla Torre Cimabue per il colliense Dario Fracassi e la moglie Cristina Bonacina, che per la terza volta hanno partecipato e vinto la gara bresciana, miglioando entrambi il proprio crono 2013.
 

"Quest'anno - racconta Dario - erano al via alcuni atleti che pensavo potessero fare meglio di me, almeno tre atleti lecchesi li avevo già incontrati in gare su strada e mi avevano sempre  'asfaltato' . Evidentemente il Towerrunning  ha delle caratteristiche che non vanno obbligatoriamente di pari passo con le classiche  prestazioni cronometriche e serve anche un poco di esperienza.
 

Ho dato tutto nei primi 300 metri in piano e poi ho stretto i denti sui 18-19 piani e 380 gradini  (qualcuno dice 19 perchè siamo partiti al -1) e ho migliorato addirittura di 5 secondi rispetto al 2013. Anche Cristina ha migliorato di 4 secondi e punta a scendere sotto i 3' l'anno prossimo".
 

Una gara che per la coppia triumplino-bergamasca chiude la stagione dei grattacieli almeno per un paio di mesi, ma già da sabato 12 luglio vede impegnati Dario e Cristina in una cronoscalata alle Civine di Gussago, sfida riproposta dopo alcuni anni di stop.

"Già 24 anni fa - dice il 41enne Dario Fracassi - la gara gusaghese mi vide vincitore nella categoria Allievi. Gara molto corta, nell'ordine degli 8' ma molto molto dura e alla quale ritorno con un poco di emozione, anche per rivedere i vecchi amici".