Non indifferenti le spese sostenute dall’Amministrazione per il diritto allo studio, che ammontano a circa 200 mila euro a fronte di oltre 200 studenti
Cinque sono le sedi scolastiche disseminate nel comune di Collio, che comprendono anche due scuole per l’infanzia gestite da enti che collaborano con le Suore Ancelle della Carità, una delle quali ha sede nella frazione di San Colombano ed ha una sola sezione di 22 alunni, rispetto alle due sezioni di collio che arrivano ad un numero di 32.
Insieme alle suore e agli enti benefici, il comune partecipa con circa 20 mila euro annui, soldi che, dal prossimo anno scolastico, potrebbero essere risparmiati grazie al trasferimento della materna di Collio nell’edificio scolastico comunale, ammortizzando l’elevata spesa rappresentata dal trasporto degli alunni che arrivano sia sa San Colombano che da Memmo e dalla Valle di Serramando, che supera i 50 mila euro annui.
Anche il servizio di assistenza per i tre studenti diversamente abili del territorio, poi, si traduce in una cifra che supera i 50 mila euro, soldi che vengono investiti volentieri: molto sentito è il dovere di dare la miglior assistenza possibile ai disabili, tanto che la minoranza, in consiglio comunale, ha avanzato richiesta per verificare che il personale che segue questi tre ragazzi sia davvero qualificato e professionale.
A queste spese si aggiunge, chiaramente, il riscaldamento, la fornitura gratuita di libri di testo e la realizzazione di progetti didattici come “Conoscere il Bosco”, ma anche lo stanziamento di fondi per le borse di studio per gli studenti meritevoli di terza media e delle scuole superiori.
Spese necessarie, se si vuole continuare a garantire i servizi collaterali al diritto allo studio che Collio, con qualche accorgimento e qualche modifica, come il trasferimento della materna per risparmiare, tra le altre cose, sul riscaldamento, cercherà in tutti i modi di mantenere nel futuro.
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