Skin ADV
Venerdì 29 Marzo 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

Giuliana Franchini
Psicologa, psicoterapeuta infantile, autrice di libri sulla relazione educativa e favole per aiutare i bambini a crescere bene
Giuseppe Maiolo
Psicoanalista e docente di Educazione alla sessualità all''Università di Bolzano. Si occupa di formazione dei genitori e di disagio giovanile
Officina del Benessere, Puegnago, tel. 0365.651827
 
 




02 Febbraio 2015, 09.42

Genitori & Figli

Il padre mancante

di Giuseppe Maiolo
Stupisce, come sempre, Papa Francesco ma coglie nel segno. I padri di oggi sono latitanti, assenti, distanti dai figli. Io aggiungerei mancanti, perché mancano delle loro funzioni principali.

Ce lo ricorda proprio il Pontefice quando dice che siamo passati da un estremo all'altro: dal padre autoritario, dal “patriarca” dotato di potere assoluto sulla famiglia, al padre democratico, meno corazzato e più conciliante, morbido e dolce, capace di tenerezze e affettività. Qualità che prima appartenevano solo alla figura materna.

Ora i nuovi padri, dismessa la corazza e l'elmo che li faceva forti e coraggiosi, sono diventati  teneri e dolci, protettivi e rassicuranti, preoccupati di non "far andare in guerra i loro figli" e salvaguardare il loro benessere materiale e non solo. Gesti, tratti, azioni e pensieri che  hanno fatto loro conquistare  il titolo di "mammo" perché questo codice di comunicazione appartiene più all'universo materno. Ne è venuta fuori nel contempo l'immagine di un padre incerto e timoroso, preoccupato di sbagliare e non di rado senza parole e senza gesti da dare ai loro figli. Silenzioso e sullo sfondo della scena familiare.

Per questo il padre di oggi lo sento  "mancante". Manca di presenza significativa e, un po' trasparente, non si  mostra per quello che è, ha pochi progetti e scarsa determinazione. Manca quindi delle  funzioni specifiche della paternità. Sovente è molto presente  nella prima fase della vita dei figli, li coccola e li accudiscono, ma poi nel corso degli anni e in particolare nell'adolescenza, capita spesso che si eclissi o sbiadisca.

Molti padri del nostro tempo sembra che abbiano abdicato al loro ruolo e lasciato alla compagna-madre il timone della funzione educativa, la responsabilità e il carico dei figli e della loro gestione. Quindi sono latitanti, come dice  il Papa, perchè non passano più di tanto tempo a interagire con quegli adolescenti così difficili da comprendere, taciturni più che aggressivi, sempre immersi nelle loro connessioni, anche loro distanti.

Questi padri ad esempio non hanno più energia, né forza e determinazione. Così non spingono i figli a sognare, perché essi stessi non hanno più progetti da inseguire. Complice la crisi che avvolge tutti, nemmeno sguardi di fiducia verso il futuro. E poi non hanno pazienza per loro. Non li educano  a saper aspettare e li lasciano nel presente. Soli con le loro ansie e tutte le incertezze di un tempo di precarietà.

"La tua pazienza, triste e delicata, ci rubò la paura". Questo scrisse del padre Salvatore Quasimodo.

La mancanza dei nuovi padri  sta lì, nel non saper contenere i figli nei loro bisogni, nell'incapacità di attendere e nella paura di mettere "paletti"  e limiti alla loro esuberanza dei figli. Sta nel cercare un rapporto amicale piuttosto che ritrovarsi a discutere o anche a scontrarsi. Sta soprattutto nella perdita di autorevolezza e fermezza.

In questo modo il padre è mancante di funzioni, quelle specifiche maschili, ovvero quelle che servono al figlio per individuarsi e riuscire a separarsi dalla famiglia, abbandonare il legame con la madre, e andarsene di casa capace di affrontare con fiducia il mondo. E' allora che questo 'mammo' perde la partita e non aiuta i figli a diventare grandi e autonomi.
Visualizza per la stampa




Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
18/03/2014 09:01
San Giuseppe: quale festa del padre? Si fa riferimento al padre putativo di Gesù, per ricordare le funzioni del padre, anche se prevale il sospetto che gli aspetti commerciali abbiano fatto perdere la valenza simbolica di questa figura

24/08/2013 09:30
Le funzioni del padre La figura del padre interessa sempre. L'argomento suscita sempre riflessioni e reazioni. Forse perché per lungo tempo è stata trascurata

05/08/2013 09:10
Quando il padre è mancante E' difficile fare i genitori ma ancora più difficile fare il padre. Essere padre. Festeggiare il padre allora, può essere importante, purchè si rifletta

07/06/2014 07:11
Il mondo arancioblù in visita a papa Francesco Oggi in piazza San Pietro Il Centro Sportivo Italiano spegnerà le proprie 70 candeline insieme a papa Francesco, alla presenza anche del Comitato bresciano 

12/03/2012 09:00
Un bel modo per festeggiare i papà È l’associazione Sa.I.Co.Me, di Collio, a lanciare questa idea originale: un torneo di Calciobalilla dal titolo “Io e il mio papà” che vedrà sfidarsi coppie formate da padre e figlio, la prossima domenica 18 marzo



Notizie da Genitori e Figli
12/09/2022

Insegnare vuol dire...

Insegnare, dice il vocabolario, è verbo transitivo che vien dal latino "insignare" e significa "imprimere segni"...

17/06/2022

Tempo di esami e tempo dell'ansia

Con gli esami in arrivo l'aria che si respira in famiglia e tra i ragazzi, è carica di tensione

22/01/2022

Povertà educativa e cultura della violenza

La violenza sulle donne da parte dei maschi è purtroppo una realtà quanto mai ricorrente, ma le riflessioni sul maschilismo che la alimenta continuano ad incontrare inaccettabili resistenze

03/01/2022

Il Capodanno nella psiche e l'arte del cambiamento

Si dice che il Capodanno sia una sorta di compleanno collettivo e i festeggiamenti rappresentino per tutti, nel bene e nel male, la consapevolezza di un anno in più. Ne deriva che le reazioni a questa ricorrenza siano diverse

31/12/2021

Coltivare la speranza

Se c'è una parola che nei giorni natalizi e di fine d'anno ricorre più di frequente, questa è la "speranza".

15/12/2021

L'albero di Natale, ancora metafora della nostra esistenza

Nei preparativi per il Natale ancora oggi, oltre al Presepe come narrazione della cristianità, c'è l'albero da adornare all'esterno o in casa


13/11/2021

I giochi violenti di Squid Game

Da quasi due mesi si sta parlando di Squid Game, il "Gioco del calamaro" la serie TV coreana che sta spopolando


14/09/2021

Il silenzio degli innocenti. Le vittime inascoltate dei bulli

Valentina ha sperato ogni giorno che i suoi compagni potessero avere compassione di lei e prima o poi la lasciassero in pace, almeno durante la pausa, quando gli altri si divertivano e lei si cercava una tana dove sparire. Ma inutile


04/08/2021

Dal DDL Zan all'educazione e alla prevenzione dell'omofobia

Il grande dibattito attorno al DDL Zan evidenzia lo scontro politico in atto ma anche quanto ci sia ancora da fare per contrastare la violenza nei confronti delle diversità e in particolare quelle riguardanti la sessualità

24/07/2021

Il gioco come confronto. Ovvero, educare anche alla sconfitta

Da più parti e da tempo, ormai, si dice che nell'educare serve fornire il senso del limite, contenere gli eccessi, dare un confine alle richieste, moderare le pretese


  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier