Anche la banda di «Boris» sarà al festival di Taormina

 

Una fresca ventata spazzerà il caldo siciliano dell’imminente rassegna cinematografica del “Taormina Film Fest” (22-28 giugno) con l’arrivo della ‘scatenata band’ di "Boris", serie e film di culto che ha segnato le passate stagioni televisive, trasferendosi poi anche sul grande schermo.

 

Saranno presenti loro, gli attori, pronti a parlare durante il festival di un nuovo modo di essere attore in tv e al cinema: Mattia Torre (foto 2), regista e sceneggiatore di "Boris", autore di irresistibili monologhi comici (da poco raccolti nel volume “In mezzo al mare” e che qualcuno considera il vero erede di Flaiano o Scarpelli); Antonio Catania (Diego Lopez, il delegato di produzione - foto 3), comprimario che ha lavorato con grande adattabilità e personalità in tutti i tipi di cinema, dalla commedia di Verdone fino al cinema più estremo di Paolo Benvenuti; Pietro Sermonti (Stanis, il divo - foto 4), popolare figura della fiction capace di rifarsi i connotati spietatamente con l’ironia tossica di “Boris”.

 

Saranno tutti e tre al festival di Taormina e insieme al direttore Mario Sesti per incontrare il pubblico, gli studenti e i giornalisti e per raccontare gli esilaranti retroscena di “Boris”, diventato un vero e proprio cult.

 

Una presenza che cercherà anche di provare a disegnare insieme questa nuova idea di attori e autori capaci di abitare con intelligenza, senza sensi di inferiorità, cinema, serial, parodie e televisione.

 

Come dimostra "456", mini serial grottesco, black comedy satirica, beckettiana/molisana, che Mattia Torre ha ideato e diretto per il recente programma televisivo di Serena Dandini “The Show Must Go Off” e che verrà proiettato integralmente per la prima volta proprio al Taormina Film Fest.

 

Qui sotto un'anticipazione.