Buona la prima per il nuoto targato Csi Brescia

Dalla terra battuta all’erba sintetica; sotto rete e sotto canestro, in sella e in pista. Ora anche in acqua. Il Csi Brescia ha esteso i suoi confini e inserito nel ventaglio dell’offerta sportiva arancioblù una nuova disciplina: il nuoto. 

È per questa ragione che la giornata di domenica scorsa è stata storica per il comitato locale, che ha organizzato la sua prima gara nella piscina cittadina di via Lamarmora, dove atleti appartenenti a 11 società di tutta la Lombardia si sono sfidati in occasione della prima edizione del Trofeo Open Sprint.

A conquistare il primato nella graduatoria a squadre sono stati i bergamaschi dell’Olimpic Calcinate, capaci di mettere al collo 28 ori complessivi in tutte le specialità di giornata: farfalla, dorso, rana e stile libero.

Ottimo anche il bilancio del Rezzato, secondo con dieci nuotatori davanti ai rivali nelle rispettive categorie. Sul podio delle società è salita anche Wet Life, compagine di Lecco che ha fatto registrare 5 successi. La bresciana Esc ha conquistato tre ori di categoria in più, ma i punti complessivi raccolti sono stati inferiori fruttando un comunque positivo quarto posto. 

Tredici le doppiette messe a segno dagli atleti in due specialità diverse. L’alchimia più gettonata è stata quella tra farfalla e stile libero con Scalvini, Bonomi, Moscatelli, De Laurentis, Checchi e Franchini a centrare il bis di vittorie. Festeggiano due primati anche Testa, Ponti e Visini (farfalla e rana). Stesso discorso per la coppia Ferronato - Frera (rana e stile libero) e Sabini (dorso e stile libero).

Il Trofeo Open Sprint rappresenta solamente la prima bracciata del Csi Brescia in ambito natatorio. L’obiettivo futuro è l’organizzazione di un circuito di gare come sempre aperte ad atleti di ogni età in linea con la filosofia arancioblù.