La Collezione Paolo VI cresce (e piace) sempre di più. Per il 2019 spazio alle mostre di Jean Guitton e Armida Gandini, al ritorno del Museo In-Visibile, di OperAperta e dei nuovi cicli di Lògos dedicati allâarchitettura, con una sempre maggiore attenzione alle scuole e ai ragazzi del territorio e alle famiglie
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Nuovo anno e nuovi appuntamenti per la Collezione Paolo VI, che questâanno festeggia un impor-tante traguardo. Cade infatti nel 2019 il decimo anniversario dallâinaugurazione ufficiale, avvenuta nellâautunno 2009 alla presenza di Papa Ratzinger, degli spazi espositivi di Concesio dedicati allâarte contemporanea. E come regalo questâanno la Collezione non poteva desiderare di meglio, continuano infatti a crescere i visitatori: più 45% rispetto al 2017 (+ 139% negli ultimi due anni). âSiamo molto soddisfatti - spiega il direttore del museo, Paolo Sacchini - ora la sfida è mantenere e consolidare il trend positivo.âÂ
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Due le mostre in cartellone per la prima parte del 2019. La prima con inaugurazione in pro-gramma per sabato 26 gennaio alle ore 17 è quella dedicata a Jean Guitton, accademico e filoso-fo francese. Grande amico di Paolo VI e da lui anche invitato come relatore nelle fasi conclusive del Concilio Vaticano II, Guitton considera la pittura una passione e uno strumento parallelo allâattività filosofica per indagare il rapporto tra religione e ragione. Alla sua esperienza nei lager na-zisti durante la seconda guerra mondiale sarà anche dedicato il primo appuntamento del âMuseo In-Visibileâ per la Giornata della Memoria, sempre il 26 gennaio alle ore 16. La seconda mostra alle-stita a Concesio in primavera sarà invece quella di Armida Gandini, vincitrice del Premio Paolo VI del 2018 (con lâopera Pulses). La personale dellâartista bresciana, inaugurazione in pro-gramma il 30 marzo alle ore 17,30, sarà incentrata sulla rielaborazione delle esperienze e dei rac-conti di bambini che hanno subito migrazioni forzate e vissuto l'esperienza del campo profughi.Â
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Da segnalare questâanno è poi il rafforzamento della collaborazione con le scuole del terri-torio, in particolare con il liceo classico Arici e i licei artistici Olivieri e Foppa di Brescia: diversi in-fatti i ragazzi del liceo impegnati in museo per i progetti di alternanza scuola-lavoro.Â
La Collezione Paolo VI riconferma anche la proposta per le famiglie che potranno scegliere tra visite guidate e divertentissimi laboratori mensili pensati per avvicinare i più piccoli allâarte.Â
La Collezione Paolo VI è stabilmente aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17; il sabato dalle ore 14 alle 19; domenica e lunedì chiuso.
Biglietto unico dâingresso: ⬠2,00
In foto:
Interno della Collezione Paolo VI
Esterno del museo (ph. Francesca Colombi)
Jean Guitton, Il Papa e i pesci rossi Castel Gandolfo, 1966
Armida Gandini, vincitrice del Premio Paolo VI 2018 con il direttore del museo, Paolo Sacchini nella serata di premiazione
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