Vento a rovescio

L'imprevedibile del tempo si annuncia sempre, a volte sceglie un dolore osseo antico, una cicatrice rabberciata, un'inquietudine inspiegabile delle gambe, una notte insonne: il nostro corpo ci dice un sacco di cose sulle pieghe metereologiche.

Domani nevica, oppure: domani piove, o anche: domani scoppierà la giornata più calda dell'anno.

Molto imprevedibile invece il vento nella nostra valle, è così stretta che difficilmente lascia l'aria spazzare il cielo.
Ma accade, oggi un'aria tiepida si è incuneata nella Valle e brilluccica sui versanti spolverati di neve, schianta in ombra metà di ogni cosa esposta al sole rendendo doloroso il contrasto di luce e buio, entra a rovescio nei camini e riempe di fumo le stanze costringendo a spalancare le finestre.

Entrano allora forti i rumori della vita, di uccelletti scampati alla caccia che saltano nel giardino cantando, il gatto, tronfio di avanzi natalizi, non li degna di uno sguardo.

Vien voglia di uscire.
Il gelo si arrende un'attimo prima di mordere ancora . Basta un colpo di vento e l'inverno ci fa struggere senza pietà.