Un problema non di poco conto sta attanagliando Sarezzo. Il paese sta diventando la puttumiera della Valtrompia. Infatti i cassonetti dell’immondizia sono sempre pieni e spesso sono circondati da sacchetti lasciati da persone incivili.
Come si è giunti a questa situazione? Innanzitutto la colpa non è imputabile agli abitanti di Sarezzo, bensì a quelli dei comuni vicini, dove è stata avviata da poco la raccolta differenziata (a Gardone la raccolta porta a porta e a Lumezzane i cassonetti a calotta), ma per molti risulta più comodo portare il sacchetto dello sporco nei cassonetti che si trovano ancora a Sarezzo.
La situazione potrebbe anche peggiorare, visto che dal primo aprile anche i cassonetti di Villa Carcina spariranno per sempre e saranno sostituiti dai contenitori del porta a porta.
La situazione è destinata a durare ancora qualche mese fino a quando anche a Sarezzo non entrerà in funzione una nuova modalità di raccolta dei rifiuti che farà sparire i cassonetti dell’indifferenziata. Il comune ha pubblicato un bando di gara per raccolta differenziata e a settembre arriverà la calotta per l´organico e l´indifferenziata, mentre vetro, carta e plastica saranno ritirati porta a porta. Nel frattempo il sindaco Diego Toscani ha incrementato il numero di cassonetti: oggi se ne contano 365 distribuiti in 103 postazioni equamente distribuite.
Inoltre l´amministrazione ha richiesto ad Azienda servizi Valtrompia e dipendenti comunali interventi di monitoraggio e pulizia delle zone di raccolta per tutelare il decoro urbano, ma sono sotto osservazione anche gli indici di svuotamento per il monitoraggio dello smaltimento. Sostanzialmente si tengono sotto controllo i numeri per verificare che i residenti dei comuni vicini non portino la spazzatura oltre confine, cosa che, invece, sembra avvenire.