Un tassello di Valtrompia sarà incastonato fino al 3 febbraio nella più lontana delle appendici regionali dell’Italia, custodito in Sicilia.
Un evento nato da un’idea di Sandro Serradifalco, con la direzione critica di Paolo Levi, che insieme a Vittorio Sgarbi ne ha curato il catalogo ufficiale.
Una biennale che comprende varie sezioni dedicate al paesaggio, alla figura, alla scultura, all’acquerello e all’informale, coagulo rappresentativo delle varie espressioni artistiche contemporanee ma consolidata dal forte legame presente con la tradizione, anche grazie all’esposizione di alcuni grandi maestri del passato.
