A proposito di stadio comunale... Tutto tace attorno all’intestazione che tolga l’anonimato alla struttura di Gombaiolo. Il comitato di ex giocatori del Lume, che a suo tempo aveva avanzato la proposta d’intestarla stadio a Tullio Saleri (foto 2) – per vent’anni giocatore e allenatore nelle file dei rossoblù, aveva presentato richiesta formale al Comune.
Il quale, nel luglio dell’anno scorso, aveva accolto l’indicazione e aveva deliberato in proposito. Come sempre, però, tra il momento in cui si decide e quello operativo s’incunea la burocrazia.
Così le comunicazioni, le domande, le carte, come usa dire, sono andate e venute. A quanto pare ora tutto è a posto. E tuttavia, ragionevolmente, come commenta Luigi Mancini, che guida il comitato promotore, si andrà alla prossima stagione calcistica per la cerimonia d’intestazione, che vuole avereun suo ... fasto, con la posa del busto bronzeo, offerto dai familiari di Tullio Saleri, opera dello scultore lumezzanese Oreste Pezzola.
A questo proposito, gli incaricati dell’amministrazione comunale hanno effettuato il sopralluogo per la collocazione più adatta del monumento. Il fatto è che l’intestazione generica di “Stadio Comunale” è quella depositata ufficialmente in Lega e in tutti gli uffici che si occupano di società calcistiche, per cui il mutamento ha un suo risvolto anche dal punto di vista interno all’A.C.Lumezzane.
Ad esempio, si dovrà cambiare l’intestazione di tutti i documenti, dalle semplici lettere cartacee in su. Insomma, lentamente, e non sempre di buona voglia, ci si avvia a dare un nome allo stadio, per la prima volta a ricordo d’uno sportivo lumezzanese che ha fatto della dedizione ai colori locali quasi una ragione di vita.
Poi, come spesso avviene, c’è chi è convinto assertore della scelta, chi è tiepido, chi è in differente e chi è contrario. Ciascuno con le sue ragioni, ma alla fine è d’obbligo la sintesi, per quanto vada a segno nella prossima stagione agonistica.