Nel 1° trimestre del 2022, la produzione industriale bresciana nel settore manifatturiero evidenzia una nuova crescita, pur registrando una frenata rispetto alla velocità sperimentata nel corso del 2021.
In particolare, l'attività produttiva ha segnato una variazione rispetto al trimestre precedente (congiunturale) positiva (+2,5%), mentre la dinamica rispetto allo stesso periodo del 2021 (tendenziale) segna un +10,5%, frutto dei recuperi sperimentati nei primi mesi dell'anno scorso. A seguito delle evoluzioni sopra indicate, il tasso acquisito ovvero la variazione media annua che si avrebbe se l'indice della produzione non subisse variazioni fino alla fine del 2022 è pari a +5,8%, in buona parte frutto di quanto ereditato dal 2021.
A evidenziarlo è l'indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia sui dati relativi al 1° trimestre 2022.
Il conflitto tra Russia e Ucraina, con i conseguenti impatti sulla fiducia degli operatori, sui prezzi delle materie prime industriali e degli input energetici e sulla facilità di approvvigionamento dei materiali, finora sembra avere avuto un impatto contenuto per il made in Brescia, in un contesto particolarmente connotato da una forte eterogeneità delle performance, che impatta nelle risposte fornite dalle singole aziende, al di là dei rispettivi settori di appartenenza.