Tutti noi, che in questo momento leggiamo questo articolo, abbiamo un pc nostro (o in comune con qualche famigliare).
E sicuramente avete fotografie delle vacanze, dei bambini, di eventi particolari e importanti. Ma anche documenti personali, una vostra piccola contabilità di casa, musica, etc.
Bene, la domanda che vi faccio è la seguente: se domani mattina, accendendo il vostro computer, scoprite che il vostro disco interno si è rotto e i vostri dati non sono più recuperabili (o a costi elevati) cosa fate? Siete disposti a perdere ogni più caro ricordo?
Lo so, qualcuno di voi potrebbe pensare che voglio portarvi sfortuna, ma in realtà posso garantirvi che la rottura dei dischi di un pc è molto più frequente di quanto si possa pensare.
Come muoversi quindi?
Innanzitutto permettetemi di fare un piccolo passo indietro.
Nella fotografia che vedete in questo articolo potete vedere come è fatto internamente il vostro hard disk (o disco fisso se preferite), ed essendo costantemente in rotazione durante l'uso del pc, può subire qualche inconveniente. Il compito di leggere i dati su questo disco è delegato alla testina, la quale, muovendosi esattamente come quella del vecchio giradischi, può rompersi o bloccarsi.
Ecco spiegato il motivo per cui può avvenire una rottura del disco improvvisa.
Bene, fatte queste premesse importanti, cerchiamo di capire come prevenire questo problema.
Si parla di backup (o salvataggio dati) quando l'utente copia i propri dati su un disco esterno al proprio computer.
Sicuramente molti di voi già lo fanno e spesso su chiavette usb, ma vorrei porre l'attenzione su questo gesto non proprio corretto e sicuro.
Una chiavetta usb, oltre ad avere capacità nettamente inferiore, può essere smarrita facilmente e, cosa non meno importante, può guastarsi da un momento all'altro senza motivo, invalidando tutto il meccanismo appena spiegato.
Usatele per spostare i vostri dati da un pc all'altro, come i vecchi e cari floppy disk, ma non affidate a questi dispositivi il compito di tutelare i vostri dati.
Il consiglio, quindi, è quello di procurarvi un hard disk esterno usb (si parte dai 500 Gb a salire)
Quelli più esperti, manualmente, prenderanno i loro dati dal pc e faranno una copia sul loro disco appena acquistato, ma quelli meno tecnologici?
Esistono programmi gratuiti che possono aiutarvi in questo compito (Uranium Backup per esempio).
Ma il suggerimento, almeno nella fase iniziale, è quella di farvi aiutare da un tecnico di fiducia, un amico o un parente a "preparare" il software nel suo compito. Poi, volendo, lo farà lui in automatico per voi le settimane successive.
Attenzione però ad un aspetto FONDAMENTALE: ho sempre parlato di
COPIARE e non di
SPOSTARE. Lasciate sempre i vostri dati sul vostro pc e fate una copia (si rompe un disco? Avete l'altro).
In alcuni casi mi è capitato di affrontare recupero dati su hard disk esterni rotti poichè il cliente aveva cancellato tutto sul proprio pc "per lasciarlo libero".
ERRORE!
Esiste una terza soluzione, quella del backup sul cloud (ovvero in internet), ma qui si apre un capitolo un po' più tecnico che richiede un articolo a parte.
Arrivati a questo punto, molti di voi si staranno chiedendo: ma se il mio disco si dovesse rompere e non ho mai fatto alcuna copia su dischi esterni, posso comunque recuperare i miei dati, costi quel che costi?
La risposta è sì, nel 99% dei casi.
Ma si dovrà passare da laboratori specializzati nel recupero dei dati, i quali possono arrivare a chiedere anche 1000 euro o più per il lavoro.
Prevenire è meglio che curare!
Per qualsiasi informazione o dubbio potete scrivere a info@brinformatica.it o visitare il sito
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