Col suo skate «vola» nelle Filippine per il Mondiale
di val.
Si chiama Marco Zeni ed è di Agnosine. Non ha ancora vent'anni ed è stato inserito nel Team Italia per partecipare al Mondiale di Downhill Skateboard in programma a Tagaytay, nelle Filippine
Si è innamorato delle folli discese con lo skate nel 2012, quando aveva solo 8 anni ed Agnosine ha ospitato per la prima volta una gara di questa specialità.
Ne compirà 20 il prossimo settembre ed è uno degli atleti convocati dalla Nazionale per la partecipazione ai mondiali di Downhill Skateboard in programma a Tagaytay, nelle Filippine, dal 22 al 25 febbraio.
Si chiama Marco Zeni ed è di Agnosine.
Prima il Cfp di Villanuova, poi gli studi di agraria, oggi assunto in paese alla “Ferremi Rodolfo”, Marco divide il suo tempo fra lavoro e allenamenti.
L’occasione di crescere gliel’hanno data i colleghi di Sbanda Brianza, che insegnano e si allenano dove possono, soprattutto nella “città fantasma” del divertimento di Consonno, in Brianza appunto, dove c’è una strada chiusa al traffico che fa al caso loro e che è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di tutta Europa.
Marco Zeni è il più giovane fra i riders del gruppo.
Gli altri di Sbanda Brianza, convocati dal ct Matteo Dall’Orto nel Team Italia, sono Roberto Marasca (1983), Alessio Damato (1993), Alessandro Federico (1994).
Insieme ad altri tre (Stefano Barbizzi, Bernardo Iandelli e Marcus Aldinucci) terranno alto il Tricolore cimentandosi sui 2,5 km di pista filippina, battagliando a colpi di sorpassi e controsorpassi: un percorso molto tecnico da affrontare con precisione e fisicità, per mantenere grip nelle curve e tenere la migliore posizione aerodinamica fra rettilinei e serpentine.
Gli atleti possono aspettarsi velocità fino a 85 km/h.
Nel 2022 in Argentina il Team azzurro ha conquistato un argento nella categoria “Street Luge” ed il piazzamento di tutti gli atleti nella fase finale: gli italiani vogliono almeno ripetersi e comunque sorprendere. Marco Zeni, valsabbino di Agnosine, ha conquistato l’Italiano Junior nel 2016 ed è salito ripetutamente sul podio negli anni successivi.
Nel team Italia è una “new entry”, grande promessa. Nessuno più giovane di lui.
