Educazione finanziaria nelle scuole e sul posto di lavoro, gli italiani dicono sì
di red.





Secondo il Rapporto “Educazione finanziaria: strumento d’orientamento in tempo d’incertezza”, messo a punto dal Comitato Edufin e Doxa, circa il 90% degli italiani è favorevole all'introduzione dell'educazione finanziaria nelle scuole e l'80% ritiene che tale formazione dovrebbe essere estesa anche al posto di lavoro.

Questi dati sono incoraggianti.
Dopo anni in cui il gap tra Italia ed Europa sembrava difficilmente colmabile, ora si evidenzia il crescente interesse della popolazione italiana per l'educazione finanziaria.

L'educazione finanziaria consiste nell'insegnare alle persone come gestire in modo consapevole il proprio denaro e come prendere decisioni di investimento informate.
Questo tipo di formazione è importante non solo per i singoli ma anche per tutto il sistema economico, poiché in questo modo si promuovono la stabilità finanziaria e la crescita economica.

Le scuole sono il luogo ideale per iniziare a fornire questa formazione, poiché permettono di raggiungere un ampio pubblico di giovani in età formativa. L'introduzione dell'educazione finanziaria nelle scuole permette di andare a sviluppare una mentalità finanziaria consapevole fin dalla giovane età così da riuscire a prendere delle decisioni informate per il proprio futuro finanziario.
Si tratta di un passaggio fondamentale, in grado di fare la differenza nel momento in cui ci si avvicina al mondo degli investimenti, con relativi rischi.

A tal proposito, è utile sottolineare che si può partire sfruttando le varie risorse disponibili online per approfondire l'educazione finanziaria. Un valido esempio quando si parla di investimenti è la 230404dd.jpg