Sotto i ferri la strada del Maniva
di val.

A giorni i lavori per il lotto fra il bivio per Pississidolo e l'Igloo. In tutto verranno investiti nell'opera tre milioni di euro



Inizieranno a giorni i lavori di sistemazione della strada comunale che da Ponte Vaia sale fino al Maniva.
Si tratta di nove chilometri di via asfaltata che d’estate permettono di raggiungere la Provinciale 345 delle Tre Valli e con quella la vicina Valle Trompia.
D’inverno invece, ripulita fino al parcheggio detto “dell’igloo”, diventa comoda via d’accesso per gli impianti di risalita gestiti da Maniva Ski.

Una strada che da tempo necessitava di approfondita e straordinaria manutenzione.
L’occasione, per l’Amministrazione comunale bagossa, è arrivata coi fondi ex-Odi che hanno messo a disposizione la bella cifra di tre milioni di euro.

Le operazioni di sistemazione dell’arteria
, che prenderanno il via nei prossimi giorni e che coinvolgono la ditta Venturini di Rovereto quale vincitrice del relativo appalto del valore di un milione di euro, riguardano il primo dei tre lotti in cui è stato suddiviso l’intervento complessivo, quello più a monte, che va dal bivio per Pississidolo fino all’Igloo.

«Vero, cominciamo dall’alto ed in realtà quello è il terzo lotto – conferma il vicesindaco Eliseo Stagnoli, con delega ai Lavori Pubblici -. Sono comunque in via di definizione anche i successivi due interventi, primo e secondo lotto, che sono già finanziati e per i quali potremo presto avviare le operazioni d’appalto».

Rifacimento della sede stradale che in alcuni punti verrà allargata, opere di regimazione delle acque piovane, posa del nuovo manto d’asfalto: questi gli interventi attesi.
Fra gli allargamenti il più atteso è quello del tornante poco sopra il rifugio Fabus. “Vecchia” di una cinquantina d’anni, la Comunale per il Maniva che riveste anche un ruolo intervallivo si era progressivamente deteriorata e gli interventi attesi sono da considerare assolutamente necessari.

A conclusione dell’intervento complessivo la speranza di molti è che la strada possa essere percorsa con tranquillità anche dai pullman di una certa dimensione. Con il Gaver ormai senza più impianti di risalita (o quasi), il Maniva potrebbe diventare meta invernale privilegiata per le comitive, non solo dalla Valle Sabbia.


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