Training autogeno
di Sabina Moro

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento utilizzata per la gestione dell'ansia e degli stati di stress. Vediamo di cosa si tratta


“Quando inspiri, torni a te stesso. Quando espiri rilasci ogni tensione”. (T. N. Hanh)

In concomitanza dell’inizio di un percorso sull’apprendimento di questa tecnica, che terrò dal 26 Gennaio a Manerba del Garda (per maggiori info e iscrizioni 3934107718), volevo spiegare nel dettaglio in cosa consiste questa tecnica.

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento ideata agli inizi del 1900 dallo psichiatra J. H. Shultz. Esso prevede la messa in atto di una serie di esercizi che hanno lo scopo di focalizzare l’attenzione su diverse aree del proprio corpo, al fine di indurre in queste uno stato di calma.

Il concetto che sta alla base è che mente e corpo sono due entità interconnesse tanto che, attraverso l’utilizzo di formule mentali, la persona ottiene benefici fisici attraverso un processo di condizionamento. E’ inoltre indotto uno stato di concentrazione passiva che conduce la persona a focalizzarsi sulle sensazioni interne al proprio corpo riconoscendole, accettandole e non manipolandole.

Il training è definito “autogeno” in quanto i benefici si generano da sé, grazie all’esercizio costante, all’allenamento e all’utilizzo delle formule.

Gli esercizi possono essere divisi in esercizi di base ed esercizi del ciclo superiore.
Tra gli esercizi di base troviamo:

- la pesantezza: generazione di una sensazione di pesantezza che parte dagli arti e si diffonde in tutto il corpo con lo scopo di scioglie le tensioni muscolari;

- il calore: generazione di una sensazione di calore attraverso l’induzione di una dilatazione dei vasi sanguigni e un favorimento dell’afflusso di sangue che parte dagli arti e si diffonde in tutto il corpo;

- il cuore: maggiore consapevolezza del battito del proprio cuore;

- il respiro: maggiore consapevolezza del proprio respiro senza cercare di modificarlo;

- il plesso solare: maggiore consapevolezza del proprio plesso solare, zona situata nella parte addominale del proprio corpo, sotto il diaframma, ed immaginazione di una sorgente di calore che da essa si dipana in tutto il corpo;

- la fronte fresca: percezione di freschezza che si origina dalla propria fronte, in seguito ad una vasocostrizione che verrebbe ad indursi in questa zona.

Prima della conduzione del training è consigliato l’utilizzo di un esercizio preparatorio di respirazione profonda, diaframmatica.
Alla fine del training autogeno è bene concludere con esercizi definiti di ripresa che, attraverso piccoli movimenti delle mani, dei piedi e degli arti, consentono il contatto con il proprio corpo e con la realtà esterna.

Dopo l’apprendimento degli esercizi di base, si possono inserire, tra un esercizio e l’altro, formule d’organo specifiche, che si costituiscono a seconda del problema personale specifico.

Gli esercizi superiori invece possono essere appresi solo successivamente ad un completo e sicuro apprendimento degli esercizi di base.

Il 26 gennaio sarà in partenza un percorso di 9 incontri, dalle 19.30 alle 20.30, per l’apprendimento di questa tecnica, presso lo studio AreaFisio di Manerba del Garda. Per informazioni più dettagliate contattatemi.

Dott.ssa Moro Sabina
3934107718
sabina.moro@outlook.it
Instagram: 21grammi_di_psicologia

sabinamoro.jpg