Spostamenti nel weekend lungo di Pasqua
di Cesare Fumana

Da sabato 3 a lunedì 5 aprile, tutta Italia, a prescindere dalla situazione epidemiologica, sarà in zona rossa, ma con delle deroghe per le festività pasquali. Ecco quali


Da sabato 3 a lunedì 5 aprile, tutta Italia, a prescindere dalla situazione epidemiologica, sarà in zona rossa e dunque le restrizioni maggiori saranno estese anche alle regioni che sono in arancione. Ma con alcune deroghe
 
Spostamenti e visite a parenti e amici
In questi tre giorni sono consentiti ovunque, anche in zona rossa gli spostamenti per andare a trovare (al massimo due persone con bambini sotto i 14 anni e persone disabili) familiari e amici. Ci si potrà muovere dovunque nell'ambito dei confini regionali, una sola volta al giorno nei limiti previsti dal coprifuoco.
 
Una deroga prevista dal governo per consentire miniriunioni di famiglia per i pranzi di Pasqua e Pasquetta ferma restando la raccomandazione del governo a mantenere le distanze e la mascherina anche in casa in presenza di persone non conviventi.
 
Viaggi all'estero
Anche in questi tre giorni restano valide le regole per gli spostamenti fuori dai confini italiani con le limitazioni previste dai Paesi di destinazione, in uscita, e dall'Italia al rientro, diverse a seconda del Paese di provenienza.
 
I riti della Settimana Santa
Le Chiese sono aperte. La raccomandazione è quella di recarsi in quella più vicina a casa. La veglia del sabato, così come accaduto per Natale, verrà anticipata di qualche ora per rispettare il coprifuoco. Il giorno di Pasqua verranno celebrate molte più messe per consentire al maggior numero di fedeli di seguire dal vivo le celebrazioni che verranno comunque trasmesse in tv e in streaming. Resta vietato scambiarsi il segno della pace.

Poi la Lombardia rimarrà zona rossa
almeno per un'altra settimana.

Sono annunciati controlli da parte delle forze di polizia per evitare spostamenti non consentiti e controlli antri assembramento e in parchi e lungo i litoriali dei laghi e del mare.