Prefettura, contatti da remoto e contrasto alla pandemia
di Redazione

Attivata la possibilità per i cittadini di comunicare online con gli uffici del Broletto. Dal Prefetto un invito alle Forze di polizia a un tutoraggio e un accompagnamento al rispetto delle norme anticovid


Su impulso del Prefetto Attilio Visconti, la Prefettura di Brescia ha attivato il servizio di audizione da remoto, che consentirà ai cittadini di poter essere uditi dagli Uffici competenti con un semplice click su cellulare o pc da casa. Tale modalità procedimentale è quanto mai utile in periodo di pandemia per le istruttorie dei procedimenti nei quali i cittadini debbano oppure possano essere uditi, come, ad esempio, nel caso dei richiedenti la cittadinanza italiana ovvero delle persone sanzionate per uso di sostanze stupefacenti e dei ricorrenti per violazioni del codice della strada.

Tale metodo di lavoro mira, da un lato, a contenere l'accesso dei cittadini agli uffici della Prefettura e a limitarne gli spostamenti sul territorio, dall'altro a rendere agile l'istruttoria per una celere risposta agli stessi cittadini.

Nello specifico, l'utente che voglia avvalersi dell'audizione da remoto dovrà inviare una mail agli indirizzi di posta elettronica indicati sul sito della Prefettura nelle varie Aree e successivamente riceverà in risposta il link, il giorno e l'ora in cui avrà luogo l'audizione. Tutte le informazioni di dettaglio sono reperibile sulla home page della Prefettura.

“Questo metodo innovativo – fanno sapere dalla Prefettura – è stato fortemente voluto dal Prefetto per attuare una modalità di partecipazione al procedimento che si concili con le restrizioni del momento e, al contempo, sia una best pratice da seguire anche in futuro per una Prefettura sempre più vicina e al servizio dei cittadini”.

Anche in tema di contrasto dalla pandemia il prefetto Visconti ha voluto rivolgere un invito a istituzioni e forze dell’ordine in merito alle problematiche dovute all’introduzione della “zona rossa”

“Tali misure – specifica una nota della Prefettura –, se risultano assolutamente necessarie per il pronto contrasto della ripresa della pandemia, possono, comunque, acuire lo stato di malessere sociale già ampiamente manifestato da diversi settori produttivi per l'incertezza del futuro economico delle relative attività.

E' necessario, quindi, che tutte le Istituzioni, a tutti i livelli, si attivino per garantire sostegno e vicinanza ai cittadini pur nel rispetto rigoroso delle norme. Per tali ragioni questa Prefettura ritiene che le attività di controllo delle Forze di Polizia e della Polizia Locale si qualifichino, in questa delicata fase, anche in un'attività di tutoraggio e accompagnamento del cittadino al rispetto delle norme, mettendolo in condizione di comprendere e districarsi all'interno di un sistema di regole complesso che necessita di numerose spiegazioni e un congruo periodo di elaborazione.

E' necessario, infatti che la sanzione sia applicata solo quando sia accertata la deliberata volontà di contravvenire alle cennate disposizioni o di voler approfittare del sacrificio degli altri cittadini in spregio alla grave crisi e ai numerosi lutti già registrati su questo territorio”.