«Libericomelaria», quasi sei ore di diretta no-stop che ci ha scaldato il cuore
di Davide Vedovelli

Oltre ai tantissimi ospiti i contenuti straordinari che ci hanno voluto regalare Omar Pedrini, Cisco ed Irene Grandi hanno impreziosito la giornata.


Si è conclusa alle 19:40 di sabato la lunga diretta che L'Associazione Culturale Il Graffio e l'Associazione Fabbrica di Nuvole hanno organizzato per il 25 aprile. Era un esperimento e non sapevamo esattamente quale sarebbe stato il risultato, ma a giudicare dai commenti, dai complimenti ricevuti e dalle visualizzazioni crediamo di essere riusciti nell'intento. Non sta certo a noi giudicare ma queste poche righe sono per ringraziare tutti gli ospiti che hanno voluto regalarci il loro tempo, le loro parole, le loro riflessioni e le loro canzoni.

Tutto è nato dalla volontà mia, di Alfredo Cadenelli e Francesca Parmigiani di voler ricordare il 75° anniversario della liberazione non ostante l'impossibilità di scendere in una piazza tutti insieme. Abbiamo allora creato una piazza virtuale ed invitato alcuni amici, anzi, molti amici (con qualche piccola variazione in ordine di apparizione):

Raffaele Kholer, Lucio Pedroni, Antonio Bontempi, Itala Cabrini, Don Fabio Corazzina, Charlie Cinelli, Fabrizio Galvagni, Silva Cantele, Corrado Pelizzari, Luca Sancho Cortini, Corimè, Marco Iacampo, Rosalia Cerutti, Maristefania Facchinetti, Paola Ballerini, Roberta Gulisano, Federico Gervasoni, Francesca Garioni, Carla Ferrari Aggradi, Donatella Albini, Alessandro Sipolo,
Stefano Vergani, Davide Boni, Manuel Renga, Lorenzo Monguzzi.

Alle 14:30 precise dalla pagina Facebook dell'associazione Il Graffio e dal canale Youtube (dove è possibile riguardare la diretta) è cominciata la lunga maratona.
 
Nei giorni precedenti gran lavoro di regia per provare con tutti la piattaforma multimediale ed è stata l'occasione per conoscerci meglio e incontrare tantissime persone che hanno condiviso con noi questo viaggio. Per molti era la prima volta che si approcciavano ad una diretta Facebook, altri non sapevano nemmeno che il loro telefono o PC avesse una fotocamera, ed è stato ancora più bello per noi “prenderci un po' giro” a vicenda, annullando quella distanza generazionale che mette a volte la tecnologia.

Poche ore di sonno quindi ma ne è valsa assolutamente la pena. Tutto questo lavoro, coordinato sapientemente e magistralmente da Alfredo ha permesso che tutto filasse liscio senza interruzioni ne intoppi.

Non mi dilungherò sui singoli interventi perchè potete rivederli ai link che ho riportato sopra, ma voglio condividere con voi la grande emozione e tensione emotiva che si è creata. Eravamo soli, nelle nostre stanze, ma sembrava di essere tutti insieme sopra ad un palco vero, in una piazza o in un parco... sembrava di poterci abbracciare.

È stato bello commuoverci, divertirci ed emozionarci insieme. È stato bello vedere alcuni “non più giovanissimi” divertirsi e cimentarsi con questi strumenti tecnologici, mettersi in gioco fino in fondo per raggiungere anche i giovani utilizzando nuovi linguaggi. È stato bello, bello davvero, come quelle rare cose belle che ti porterai per sempre nel cuore. La sera sono andato a dormire con il cuore ancora gonfio di emozioni e quella sensazione di “stordimento” che si prova solo quando si viene travolti da emozioni intense e condivise con belle persone.

Grazie ad Alfredo e a Francesca per avermi seguito in questa folle idea, grazie a tutti gli ospiti e speriamo, il prossimo anno, di ritrovarci tutti insieme in una piazza, per augurarci un nuovo buon 25 Aprile!