Luca Gatta, dalla tv al doppiaggio
di Cesare Fumana

Una bella storia, quella di un talento valtrumplino che partendo da zero e passando per il palco, la tv locale e tanti corsi di formazione ha realizzato il sogno di gestire uno studio di doppiaggio a Brescia
 


 
Attore e doppiatore valtrumplino, Luca Gatta, classe 1973, è partito da zero e con passione e determinazione ha imparato un mestiere che a distanza di anni gli ha permesso di arrivare a gestire un vero e proprio studio di doppiaggio in città.
 
La sua carriera la comincia giovanissimo tra i palchi bresciani e il lavoro come conduttore in una tv locale valtrumplina. Dedica molto tempo, a partire dai 18 anni, alla propria formazione artistica, frequentando prima alcuni corsi di recitazione a Milano e a Roma e successivamente l’Accademia del Doppiaggio.
 
Tra i suoi ruoli di rilievo come attore spiccano la serie tv “Freaks” su Deejay Tv, il film “Ma tu di che segno 6?” – uscito al cinema a Natale 2014, per la regia di Neri Parenti - la serie tv “Non Uccidere” su Rai 3 e le serie tv “Mariottide” e “The Generi” al fianco di Maccio Capatonda.
Come doppiatore ha inoltre dato la voce a numerosi personaggi in lungometraggi indipendenti, cortometraggi e webserie, tra cui Xoom nella webserie “Links”, il Ratto nel film “L’Ultima Luna”, il Colonnello Boris nel lungometraggio “307-R”, Gabriel nel reality “Gli Invincibili 10” in onda su Italia 2 e vari personaggi secondari nella serie “Blackout”.
 
Attualmente Luca lavora anche come conduttore radiofonico nel programma “Jump Around”, in onda su Radio 51.
 
Dal 2012 è direttore di doppiaggio presso lo studio “AltreFrequenze” di Brescia e nel contempo è fondatore della “Scuola di Doppiaggio Brescia”, all’interno della quale è direttore didattico dei corsi e docente di recitazione e doppiaggio.

Come hai cominciato la tua carriera?
- Era l'ormai lontano 1994, dopo anni di studi di recitazione e dizione vengo assunto con un amico in una piccola tv locale di Gardone Val Trompia in qualità di conduttore, alla guida del programma comico “Videocamera non Richiesta”. In pratica si trattava di andare in giro per feste e sagre ad intervistare in maniera comica gli ignari avventori. Il programma è durato tre anni e la rete televisiva si chiamava INTV, diretta da Nino Cappello.
 
Come si diventa doppiatori?
- Innanzi tutto bisogna partire dalla base, quindi frequentare un buon corso di doppiaggio che oltre ad insegnare gli aspetti tecnici di questa nobile arte, possa dare delle nozioni di recitazione e dizione.
 
Tu come hai cominciato nel doppiaggio?
- Nel modo classico, come hanno cominciato tutti i miei colleghi: ho frequentato una rinomata scuola del settore e, dopo aver assistito a numerosi turni di lavoro fatti dai doppiatori più esperti, ho iniziato a cimentarmi con i primi lavori. Ora, a distanza di anni, gestisco uno studio di doppiaggio a Brescia.
 
Sappiamo che sei anche un attore. Hai lavorato in molte produzioni?
- Beh sì, ad oggi posso contare tra le mie esperienze una ventina di cortometraggi e qualche film per il cinema. Ho lavorato con il regista Neri Parenti nel suo cinepanettone del 2014, nella serie tv “Non Uccidere” in onda sulle reti Rai; e in due serie tv con Maccio Capatonda.
 
Hai recitato in diverse produzioni di fantascienza come le serie tv “Freaks” e attualmente “Links”. È un caso, o preferisci lavorare in prodotti che trattino questo tema?
- Diciamo che le serie in cui preferisco lavorare sono... TUTTE! Con la crisi presente in questo settore non mi posso permettere di stare a scartare le scritture che non mi piacciono.
Comunque sì, è vero che lavorare in produzioni fantasy o di fantascienza è sempre soddisfacente, data la mia passione per il genere... infatti sono un appassionato del vasto mondo di Star Trek.
 
Cos'è la “Scuola di Doppiaggio Brescia”?
- In pratica, come dice il nome stesso, è una scuola in cui insegniamo il mestiere del doppiatore. Abbiamo a disposizione una vera sala di doppiaggio e ci avvaliamo della collaborazione di insegnanti esterni di dizione. Oltre a ciò, organizziamo dei laboratori intensivi tenuti dai grandi nomi di questa nobile arte. Poi, a livello lavorativo, gli allievi più meritevoli vengono inseriti nel nostro database vocale e vengono ingaggiati per doppiare i nostri prodotti, che spaziano dallo speakeraggio per le radio agli oversound, fino al cinema indipendente e webserie.
È l'unica realtà di questo tipo presente sul territorio bresciano... ne siamo molto fieri.