Torna «La Torre delle Favole»
di Davide Vedovelli

Da domenica 2 febbraio a Lumezzane s’inaugura la 17ª edizione della rassegna per bambini con un racconto bellissimo ed intramontabile: Raperonzolo


C’era una volta… una torre. E nella torre c’era una bambina. Si chiamava Raperonzolo. Era stata richiusa lì dentro da una Maga. Finché un bel giorno… È l’inizio del racconto di Raperonzolo, protagonista della 17ª edizione della Torre delle Favole.

La fiaba ha radici antiche, dal mito greco della giovane Danae rinchiusa dal padre ai racconti popolari tramandati nella tradizione orale. La versione scritta più antica è quella di Giambattista Basile con Petrosinella, che ha ispirato diversi autori, tra cui Calvino con la sua Prezzemolina, fino alla più celebre: Raperonzolo (Rapunzel) dei fratelli Grimm.

Pubblicazioni, serie tv, film d’animazione confermano il successo di un mito che mantiene inalterato il suo potere nel tempo, anche se, per fortuna, le cose cambiano e con lui il personaggio. La nostra Raperonzolo cresce e dimostra che la dolcezza non esclude la determinazione, la forza di volontà, la capacità di reagire.

La versione della Torre delle Favole è liberamente ispirata a Basile e ai Grimm. Rinchiusa in una torre da cui sembra impossibile uscire, Raperonzolo conquisterà la libertà grazie alle sue forze e al potere dell’amore. Un amore nato sulle note di una melodia che avvicina e lega fin da subito in empatia due ragazzi, che si salveranno a vicenda. Un copione con notevoli motivi d’interesse e temi da poter sviluppare. Una fiaba con molti elementi di magia e di fascinazione: una voce che incanta e lunghi capelli apparentemente fragili ma, uniti in una meravigliosa treccia dorata, talmente forti da fungere da scala da cui salire e scendere. E andare incontro alla vita.

Marina Marcolin è l’artista che interpreta questa favola con le sue illustrazioni - pubblicate nel libro edito da Nuages per La Torre delle Favole - che tracciano e scandiscono la realizzazione di un articolato percorso scenografico dove installazioni multimediali si alternano a realizzazioni materiche, in un ambiente che prende vita con la conduzione di attori-animatori per coinvolgere i bambini in un’esperienza immersiva e interattiva tra gioco e racconto.

La sede principale della manifestazione è come sempre Torre Avogadro, che con questa fiaba diventa a pieno titolo co-protagonista nella storia. Parte integrante dell’allestimento è La Biblioteca delle Favole, che trova collocazione ideale nelle sale al piano terra. Come nelle edizioni passate, sono in programma iniziative e attività collegate, incontri, letture, laboratori in collaborazione con enti e associazioni del territorio.


Torre Avogadro (Lumezzane Pieve) Lumezzane, via Caduti ore 17.00
030.8971245
http://www.latorredellefavole.it/