«L'infinito», Vecchioni torna con un nuovo disco
di Davide Vedovelli

Ai giornalisti il cantautore ha annunciato, a sorpresa, non il ritiro dalle scene ma il suo ritorno in cattedra con un nuovo lavoro, a cinque anni dall’ultimo disco di inediti 
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Sono passati cinque anni dall'ultimo disco di inediti del Professor Vecchioni e quando, qualche settimana fa, ha convocato i giornalisti dicendo che avrebbe fatto un annuncio tutti pensavano ad un suo ritiro dalle scene.
 
Ma Roberto Vecchioni non ha nessuna intenzione di scendere dal palcoscenico, anzi, torna con un disco che è un vero gioiello, alla faccia di chi dice che la canzone d'autore non esiste più. “Sono un uomo del '900 – ha detto Vecchioni ai giornalisti - e questo disco resta nel solco della canzone d'autore tradizionale, quelle ben fatta, con testi e musiche di altissimo livello, senza fronzoli o inutili orpelli.
 
L'annuncio di Vecchioni è stato quello della partecipazione nel disco di un vecchio amico che, alcuni anni fa, aveva annunciato il ritiro dalle scene. Si tratta di Francesco Guccini, con cui ha condiviso notti e bevute infinite al Premio Tenco e nel celebre dopo - Tenco.

Il disco, citando Leopardi, si intitola “L'infinito”, e Vecchioni spiega che l'infinito sta al di qua e non al di là della siepe.
 
Dodici canzoni che seguono un unico filo rosso per un disco uscito solo in CD e Vinile (niente supporti digitali) come a rimarcare un'operazione di grandissima resistenza culturale.
Si apre con "Una notte, un viaggiatore", citazione di Calvino, in cui si alternano parti parlate e parti cantate.
 
C'è poi la rabbia e la politica in “Formidabili quegli anni”, dove racconta i movimenti politici e culturali dal '68 in poi ed il titolo lo prende in prestito da Mario Capanna.
 
Nel brano “Ti insegnerò a volare” dedicato ad Alex Zanardi duetta proprio con Francesco Guccini in una canzone dedicata a chi insegue e rincorre i propri sogni senza mai perdere la speranza.
In “Giulio” troviamo una struggente e dolcissima poesia dedicata a Giulio Regeni.
In “L’infinito” si alternano musica e parlato con alcuni stralci di altrettante lettere scritte da Leopardi al padre Monaldo.

La seconda parte del disco invece ruota attorno al tema dell'amore, declinato in ogni sua sfaccettatura e troviamo il secondo ospite del disco, Morgan, in “Com'è lunga la notte”. Morgan può essere considerato colui che ha raccolto e fatta propria l'eredità della canzone d'autore per riproporla con vesti nuove, operazione culturale che ha tentato di fare anche dalla vetrina televisiva di X -Factor.
 
Vecchioni è tornato in cattedra facendo capire di che pasta è fatto, di che pasta sono ed erano fatti i “vecchi cantautori”, che sanno miscelare vino e poesia, letteratura e politica, amore e sogni.
 
La parte musicale è curata dai suo inseparabili compagni di viaggio: Lucio Fabbri con i musicisti Massimo Germini, Marco Mangelli (recentemente scomparso, ma che è riuscito a suonare il basso in tutto il disco) e Roberto Gualdi. 
 
TRACKLIST

1. Una notte, un viaggiatore
2. Formidabili quegli anni –
3. Ti insegnerò a volare (Alex)
4. Giulio
5. L’infinito
6. Vai, ragazzo
7. Ogni canzone d’amore
8. Com’è lunga la notte
9. Ma tu
10. Cappuccio rosso
11. Canzone del perdono
12. Parola 

Ecco il video ufficiale di "Ti insegnerò a volare (Alex)" di Roberto Vecchioni con Francesco Guccini.