Avis di Gardone, riparte la campagna nelle scuole
di Natalia Monti

Molte le novità per quanto riguarda l'educazione al dono per la sezione Avis di Gardone. Da quest'anno i laboratori si faranno anche tra i più piccoli 


Crescere bambini che, una volta raggiunta la maggiore età, siano già consapevoli dell'importanza del dono e conoscano già profondamente le dinamiche dell'azione solidale di Avis, i suoi meccanismi. Crescere piccoli donatori del domani che, senza dubbio alcuno, correranno ad iscriversi alla sezione di Gardone e non solo.

Questo l'obiettivo della nuova campagna dell'Avis gardonese nelle scuole del territorio, che punta sulla scuola primaria e sulla secondaria di primo grado anziché solo sulle scuole superiori e solo sui ragazzi già molto vicini ai 18 anni.

Con l'impegno di Maria Cristina Brunori, referente per le scuole, e del consiglio di sezione, oltre che grazie all'appoggio degli istituti sparsi sul territorio comunale, le prossime settimane vedranno l'avvio dei primi laboratori per l'avvicinamento al tema del dono, nelle classi elementari.

Le proposte saranno però diversificate in base alle fasce d’età e al livello di educazione: si pensa ad un concorso di disegno per i più piccoli, ad un elaborato scritto per i ragazzini della secondaria e, magari, ad un concorso fotografico per le superiori.

Il modello a cui si ispira la sezione di Gardone è quello tedesco: è la Germania il Paese con il più alto tasso di popolazione impegnata nelle donazioni di sangue e qui, infatti, l'educazione comincia fin dall'infanzia. Nell'attesa di raccogliere i frutti di questa campagna, la sensibilizzazione potrà in questo modo giungere anche ai genitori dei minori coinvolti.