Inaugurato il nuovo Consultorio
di Redazione

Civitas: nel Consultorio Familiare di Sarezzo spazi più funzionali ed un nuovo ecografo. Al via l’ambulatorio ginecologico per donne con disabilità


La riqualificazione del consultorio di Sarezzo, resa possibile dalla collaborazione con il  Comune di Sarezzo, rientra nel programma di miglioramento qualitativo e di ampliamento dei servizi offerti voluto dal consiglio di Amministrazione di Civitas che vede come presidente Agostino Damiolini, vice presidente Ignazio Pau e consigliere Celestina Angeli.

Il processo di potenziamento dei servizi di Civitas, iniziato nel 2012 con l’apertura della nuova sede direzionale Civitas di Gardone VT, proseguito con la riqualificazione del consultorio di Concesio nel 2013 è coordinato dal direttore generale Daniela Dalola e persegue l’obiettivo di una presenza solida della Società sul territorio.

Il consultorio di Sarezzo, in particolare, rappresenta la sede principale di Civitas (oggi raggiunge i 350 mq di superficie) e nel 2014 ha erogato 12.537 prestazioni rivolte a 2885 utenti. Negli ultimi anni, si sono sempre più intensificate le attività del consultorio e la ricca affluenza di persone ha suggerito di investire proprio nell’ampliamento e nel riassetto degli spazi.

In tal senso le 738 gravidanze gestite da Civitas nel 2014 hanno reso doveroso l’intervento di potenziamento del servizio di ecografia osterico-ginecologica con l’installazione di un nuovo Ecografo di ultima generazione, con l’obiettivo di garantire un ottimo livello qualitativo tecnologico dell’attività clinica di monitoraggio e prevenzione, operazione resa possibile grazie al fondamentale intervento del gruppo UBI Banca, che attraverso una donazione ha concretizzato l’importante progetto.

“Con l’imminente apertura del servizio ecografico anche nel consultorio di Lumezzane, resa possibile da una raccolta fondi partita circa un anno fa, ogni sede Civitas sarà dotata di uno strumento ormai necessario, allineando in tal modo ogni consultorio a standard qualitativi omogenei a garanzia di facilità di accesso sul territorio e sicurezza diagnostica per gli utenti. Ma la vera novità - afferma il presidente Civitas dott. Agostino Damiolini - è rappresentata dal nuovo ambulatorio ginecologico per donne con disabilità motoria, creato appositamente con spazi idonei per lo spostamento di carrozzine, dotato di poltrona ginecologica elettrica regolabile in altezza e di sollevatore, donati dall’associazione Civitas ONLUS, grazie ad un finanziamento della Fondazione ASM, inserito in una sede priva di qualsiasi barriera architettonica e quindi accessibile direttamente dalla persona disabile”.

Un servizio che guarda ad una categoria femminile che spesso e per svariati motivi, risulta esclusa anche dai normali screening oncologici e trova difficoltà nell’accesso ai servizi standard, come dimostrato da un recente studio della UILDM.

“Una realtà socio-sanitaria come CIVITAS, che ha un ruolo centrale nella rete dei Servizi della Val Trompia, coerentemente con il ruolo assegnato dai comuni e da Comunità Montana e in linea con le esigenze sempre più complesse della popolazione, non poteva quindi che dare il giusto spazio e riconoscimento a tutte le donne” Aggiunge il dott. Massimo Ottelli, Presidente di Comunità Montana “Ancora oggi molte donne con disabilità non riescono ad accedere ai luoghi e ai servizi sanitari, ciò non dipende dal fatto che loro hanno una disabilità, ma dal fatto che spesso questi luoghi e questi servizi sono progettati, realizzati, organizzati e gestiti male, assumendo come unico standard di riferimento “la paziente sana”, senza considerare le tante diversità di età, di genere, di condizione fisica, di etnia, ecc.”

 La creazione di uno spazio fisico getta le basi per una collaborazione con le associazioni disabili attive a livello provinciale e con le realtà del terzo settore Valtriumplino”  Prosegue il direttore Civitas dott.ssa Daniela Dalola.

Un ambulatorio dedicato, quindi, inserito all’interno di una realtà che offre molti servizi alla famiglia e che ha tutte le potenzialità per poter sviluppare progetti specifici anche in ambito di disabilità cognitiva. Le idee non mancano.

Anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sarezzo, Donatella Ongaro, ha manifestato “la grande soddisfazione dell’Amministrazione comunale di Sarezzo per l’ampliamento dei servizi offerti ai cittadini e la riqualificazione degli spazi del consultorio familiare di Sarezzo”. Ha inoltre assicurato che “il Comune di Sarezzo continuerà a fornire il proprio sostegno a Civitas e a tutte le iniziative realizzate grazie alla collaborazione tra più enti e che consentono di offrire ai cittadini livelli superiori di servizi, garantendo allo stesso tempo un contenimento dei costi”.