Passione per Marcheno dice la sua
di Natalia Monti

Dice la sua e lo fa anche attraverso un giornalino, la minoranza marchenese di Sandro Savelli. Non mancano le critiche, ma nemmeno le proposte 


A circa un anno dalle elezioni, la minoranza politica di Passione per Marcheno vuole tirare le somme, anche attraverso un giornalino distribuito in tutte le case in modo indipendente, per arrivare a tutta la popolazione.

Molti i temi presi in esame, a cominciare dalla necessità di un regolamento per il referendum, che a Marcheno manca, e passando per la raccolta differenziata, dibattendo dei pro e dei contro di calotta e porta a porta.

Si toccano poi anche le opere pubbliche, a cominciare dal cantiere di via Zanardelli: secondo Savelli e i suoi colleghi non si può parlare di risoluzione della strettoia, né per pedoni né per automobilisti. La lista civica auspicherebbe uno studio per il recupero di un'area più vasta, con la creazione di parcheggi e l'ampliamento dell’ingresso al ponte di via Parte.

Parlando invece delle opere ferme al cimitero e alla ex Tito Speri, entrambe a causa del fallimento delle ditte impegnate, la minoranza sottolinea soprattutto il disagio che la biblioteca temporanea causa agli studenti, ma anche la mancanza di un serio studio demografico, che andava fatto prima di ampliare il cimitero.

Sperando, quindi, in un maggiore confronto e in un dialogo più libero, Sandro Savelli, insieme ad Elena Medaglia ed Elisa Rizzinelli, dà appuntamento a tutti i cittadini che volessero approfondire questi temi o fare presenti delle problematiche, tutti i martedì dalle 17.30 alle 19 al pian terreno del Municipio.