Coppie miste dello spaccio
di Salvo Mabini

In due distinte operazioni, a Concesio e a Gardone, a finire nei guai per spaccio di droga, sono stati lui marocchino e lei valtrumplina. Sequestrato un kg di sostanza stupefacente


Il tutto in 24 ore.
Il 18 marzo è toccato ai carabinieri della Stazione di Villa Carcina, di arrestare F. M. marocchino di 29 anni, nullafacente, pregiudicato, clandestino, e la sua convivente P. L. di 29 anni, valtrumplina.
I militari sono riusciti a sorprendere l’uomo nell’esatto momento in cui stava cedendo una dose di 5 grammi circa di cocaina, confezionata in una bustina in cellophane termosaldata, nei pressi della fermata dell’autobus di linea nel comune di Concesio.

Durante la successiva perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno sorpreso la donna mentre stava confezionando alcune dosi di cocaina e rinvenivano e sequestravano 75 grammi circa di cocaina e 32 dosi di analogo stupefacente del peso complessivo di 25 grammi, oltre a denaro contante, un bilancino di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento.

Gli arrestati, terminate le formalità di rito, sono stati associati rispettivamente presso la casa circondariale “Canton Mombello” e Verziano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, convalidati gli arresti, ha disposto per ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere e per la donna l’immediata liberazione.

Identico epilogo per l’operazione condotta il giorno dopo dai carabinieri di Gardone VT
nella serata del 19 marzo, quando hanno arrestato L. D. marocchino di 43 anni, anche lui nullafacente e pregiudicato, ma regolare sul territorio nazionale, e la sua compagna G. G. 41enne valtrumplina.

Durante una perquisizione domiciliare,
i militari hanno rinvenuto, occultati all’interno del mobile della cucina, 420 grammi circa di cocaina.
Ma non è tutto: all’interno di un mobile del corridoio c’erano altri 470 grammi circa di hashish confezionati in 45 involucri, oltre a denaro contante, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento.

I due, terminate le formalità di rito, sono stati associati rispettivamente presso la casa circondariale “Canton Mombello” e Verziano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Anche in questo caso, convalidati gli arresti, il giudice ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere e per la donna l’immediata liberazione.