Carne scaduta, frode al supermercato
di Redazione

Vendevano carne scaduta e senza tracciabilità in una macelleria annessa a un supermercato di Lumezzane, ma di proprietà di un ingrosso di Piacenza: denunciati per frode in commercio


Lunedì scorso, i carabinieri di Lumezzane ed il personale Asl di Brescia, hanno effettuato un controllo nella macelleria annessa al supermercato “Eurospin” di via Monsuello.
Esercizio di proprietà di un ingrosso di carni con sede in provincia di Piacenza.

Alla fine, fanno sapered al Comando provinciale di Brescia, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria il legale rappresentante ed il responsabile del punto vendita per i reati di  “Frode in Commercio” e “Detenzione ai fini di vendita di merce per uso alimentare trattate in modo da variarne la composizione naturale”.

Per l’occasione, infatti, militari e tecnici dell’Asl, hanno rinvenuto e sequestrato 214 chili circa di carni ed insaccati vari privi dei distintivi e delle etichettature previste, oppure con data di scadenza superata, di cui 200 rinvenuti all’interno delle celle frigorifere e 14 rinvenuti all’interno dei banchi frigo direttamente a disposizione dei clienti finali, oltre ad ulteriori 18 chili circa di carne bovina scaduta trovati all’interno di un camion frigorifero intestato all’ingrosso di carni, giunto sul posto per effettuare uno scarico merci.

Il controllo è stato poi esteso ad altre due macellerie di proprietà della stessa azienda piacentina.
Nella macelleria all’interno del supermercato “Eurospin” di Brescia, in Via Giotto 25, i carabinieri di Brescia Lamarmora, quelli del Nas e il personale dell’Asl hanno sequestrato, in attesa di accertamenti, 46 (quarantasei) chili circa di carne, poiché privi di etichettatura e tracciabilità.
Sempre all’Eurospin, ma a Carpenedolo in via XX Settembre, sono stati rinvenuti 10 chilogrammi di carne scaduta.