Consultazione democratica sulle autonomie locali
di Redazione
Iscritti ed elettori del Partito Democratico sono chiamati domenica 1 marzo a una consultazione sul tema della riforma delle autonomie locali e della riforma delle Regioni
Domenica 1 marzo, in concomitanza con il lancio del tesseramento, il Partito Democratico invita iscritti ed elettori alla prima consultazione democratica sul tema delle autonomie locali e della riforma delle Regioni.
“La nostra idea – fanno sapere dalla segreteria regionale – è quella di coinvolgere, sempre più spesso, chi ci ha votato alle primarie anche nei processi decisionali e non solo durante le campagne elettorali”.
In tutta la Lombardia oltre 3mila volontari allestiranno quasi 550 seggi, che saranno aperti indicativamente dalle 9.00 alle 12.00 e nei comuni principali fino alle 18.00. Potranno partecipare tutti gli elettori del Partito Democratico, compresi i sedicenni.
In Valtrompia saranno allestiti i seguenti seggi:
a Villa Carcina, presso la sala del Consiglio Comunale (ex cinema), ore 9-12.30 / ore 14.30-17, dove confluiranno anche gli elettori di: Bovezzo, Caino, Concesio, Nave;
a Sarezzo;
a Marcheno, via Parte (zona chiesa parrocchiale), ore 9-13, dove confluiranno anche gli elettori di: Bovegno, Collio, Irma, Lodrino, Marmentino, Pezzaze, Tavernole.
In alternativa, già da ora, sarà possibile votare i quesiti online sul sito www.pdlatua.it, la nuova piattaforma di ascolto e confronto del PD lombardo.
Ecco i quesiti della consultazione:
- Quesito 1: Sei favorevole all’abolizione delle Regioni a Statuto speciale, così da procedere alla definizione di una “nuova autonomia” valida per tutte le Regioni italiane?
- Quesito 2: Sei favorevole, per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e migliorare lo svolgimento delle funzioni loro attribuite, a ridurre, accorpandole, il numero delle Regioni?
- Quesito 3: Come si tengono assieme la tutela delle identità locali e l’efficienza dei servizi ai cittadini in una Regione come la Lombardia, in cui 1.064 Comuni su 1.531 (il 69,5%) hanno meno di 5mila abitanti?
Unione dei comuni – Fusione dei comuni – Senza cambiamenti
- Quesito 4: Alla luce della Riforma del Titolo V della Costituzione per il quale le Province non esisteranno più, pensi che parti della nostra Provincia possano organizzarsi anche in aree omogenee oltre i confini provinciali storici?